Durante il mercato il centro è off-limits, bandite anche le auto dei residenti

Giovedì 20 Febbraio 2020
A casa di chi vive a ridosso - ad esempio - di corso Vittorio Emanuele, è arrivata una comunicazione cartacea. L'ha firmata il Municipio, nell'intento di avvisare i residenti di un cambiamento importante che riguardava l'assetto del mercato settimanale del mercoledì e del sabato. Non si spiegavano solamente le modifiche legate alla necessità di spostare le bancarelle da via Roma e piazza della Motta, ma anche le norme relative al passaggio delle auto private nelle aree interessate dalla presenza delle bancarelle del mercato. Si tratta del divieto assoluto di impegnare le zone occupate dai banchi con i mezzi a motore, anche se condotti da persone che proprio nelle stesse aree sono proprietarie di un box auto o di un parcheggio annesso alla propria abitazione. Il divieto è in vigore dalle otto del mattino sino alle due del pomeriggio, cioè sino a quando il mercato settimanale è totalmente smantellato, e la strada riaperta. L'inasprimento delle norme legate alla sicurezza, però, ha di fatto reso prigionieri alcuni residenti degli orari del mercato. È il caso ad esempio di chi vive a ridosso del corso principale del centro cittadino: queste persone, il mercoledì e il sabato sono costretta a muovere l'auto prima dell'inizio del divieto per toglierla dai rispettivi box. Altrimenti i residenti rimangono di fatto appiedati dai divieti. E queste stesse persone possono fare rientro a casa in auto solamente dopo le 14. «Il mercato settimanale - ha spiegato l'assessore Emanuele Loperfido - è una manifestazione pubblica che ormai risponde alle più severe regole di sicurezza. Per questo, tranne che per i mezzi con deroga come ad esempio quelli deputati al soccorso, il divieto dev'essere rispettato da tutti».
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