DOPO I CONTROLLI
PORDENONE Sono indagati per detenzione di stupefacenti a fini

Sabato 24 Marzo 2018
DOPO I CONTROLLI PORDENONE Sono indagati per detenzione di stupefacenti a fini
DOPO I CONTROLLI
PORDENONE Sono indagati per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio tre giovani di età compresa fra i 18 e i 23 anni: nelle loro abitazioni sono stati rinvenuti hashish e marijuana e, in un caso, anche materiale per la coltivazione e il confezionamento.
L'operazione - figlia delle attività di controllo del territorio eseguite nei mesi scorsi dalla Polizia locale nei parchi e sulle strade - è scattata nelle prime ore del mattino di mercoledì, quando su delega della Procura (pm Marco Brusegan), la stessa Polizia locale, in collaborazione con la Squadra mobile di Pordenone e la Divisione anticrimine, ha proceduto alla perquisizione domiciliare di tre persone, per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (articolo 73, comma 5 del Dpr 309/1990). Si tratta di un 18enne residente a Zoppola, un 23enne residente a Casarsa e un 19enne a sua volta residente a Zoppola.
L'attività operativa è stata svolta con il supporto delle unità cinofile delle Polizia locali di Treviso e di San Michele al Tagliamento. I risultati sono ora al vaglio della Procura della Repubblica. Nella dimora del 18enne di Zoppola infatti, un'abitazione piuttosto grande, è stato sequestrato materiale vario per la coltivazione di marijuana, bilancini, semi di cannabis trovati verosimilmente in rete e quindi utili per realizzare una vera e propria piantagione e materiale per il confezionamento e il consumo di stupefacenti. Trovato anche un quantitativo di hashish e marijuana di circa cinque grammi. Al controllo era presente anche il fratello del ragazzo, trovato a sua volta in possesso di pochi grammi di marijuana e hashish.
Nell'abitazione del 23enne residente a Casarsa è stata trovata invece una modica quantità di hashish, mentre nel corso della perquisizione dell'altro 19enne di Zoppola il giovane ha cercato di disfarsi dello stupefacente gettandolo nel bagno. La prontezza degli operatori ha però permesso il recupero del materiale e il sequestro di un involucro di 10 grammi di hashish, con un biglietto che riportava il prezzo dello stupefacente, destinato presumibilmente ad altri. Grazie alle unità cinofile sono poi stati rinvenuti nell'abitazione altri tre grammi di stupefacenti, nascosti in una scatola. L'attività è nata in seguito ad alcuni sequestri effettuati nei mesi scorsi dalla Polizia locale di Pordenone, guidata dal comandante Stefano Rossi, durante i controlli nei parchi e sulla circolazione stradale.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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