CONTROLLI
PORDENONE Non è trascorso un giorno, da quando il Decreto Conte

Domenica 22 Marzo 2020
CONTROLLI
PORDENONE Non è trascorso un giorno, da quando il Decreto Conte ha dato una stretta alla quotidianità degli italiani, limitando le uscite da casa ai soli veri casi di necessità, che le forze dell'ordine durante i controlli effettuati nell'intero territorio provinciale, non trovino qualcuno che passeggia, fa grigliate o chiacchiera senza rispettare la distanza di un metro e senza alcun valido motivo per trovarsi in quel luogo. In barba agli appelli, alle raccomandazioni e alla salute soprattutto dei più deboli. E così scattano le denunce che riguardano soprattutto cittadini che non fanno parte dell'Unione europea.
I NUMERI
La prefettura ha reso noti i numeri per quanto riguarda i controlli effettuati da carabinieri, polizia si Stato e locale, guardia di finanza nel pordenonese. Venerdì sono state fermate, identificate con conseguenti accertamenti sulle autocertificazioni presentate, 600 persone, delle quali 20 sono state denunciate perchè non avevano alcuna delle necessità previste per uscire di casa. Inoltre sono finiti sotto la lente anche 488 esercizi commerciali.
GIOVANI, STAZIONE E SPINELLI
I Carabinieri della Compagnia di Sacile hanno denunciato ai sensi dell'articolo 650 c.p. 6 persone per non aver ottemperato alle prescrizioni del Decreto Conte che consente spostamenti solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Due di loro, minorenni, sono stati denunciati anche per detenzione ai fini di spaccio. Nello specifico sono stati i carabinieri della stazione di Polcenigo a denunciare i 4 giovani, tra cui due minori (di 17 e 15 anni) di Budoia, studenti. I due fratelli unitamente ad altri due studenti di Aviano e Budoia sono stati sorpresi dai militari venerdì pomeriggio nei pressi della stazione ferroviaria di Polcenigo all'interno di un modulo da cantiere abbandonato, senza alcun giustificato motivo. I carabinieri hanno quindi rinvenuto nella disponibilità dei minori spinelli di hashish, altra sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione. Nell'ambito dei controlli del territrio sono stati inoltre denunciati dai carabinieri di Prata due operai rumeni di Azzano e Pasiano sorpresi in piazza Montereale a Pasiano a chiacchierare tra di loro senza necessità, nè per motivi di lavoro o salute.
GUARDIA DI FINANZA
la guardia di finanza di Pordenone, durante controlli effettuati alla stazione ferroviaria di Sacile, ha fermato una donna appena scesa dal treno che si è giustificata asserendo di arrivare da Treviso per fare assistenza domiciliare e di non voler fare l'autocertificazione per non mettere nei guai il suo datore di lavoro. Portata in caserma, grazie alla banca dati si è scoperto che aveva precedenti per droga: e infatti nascosti nella biancheria intima le sono stati poi trovati 27,8 grammi di eroina. È stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio e per l'articolo 650 cp.
SUL TERRAGLIO
Intorno alle 5 del mattino è stata fermata un'auto lungo la strada del Terraglio il cui conducente, un 50enne pordenonese, ha affermato di essersi recato fuori dal Comune di Pordenone per andare in un locale di Lap Dance a Preganziol (Tv). L'uomo è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità.
s.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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