Case per anziani nell'ex municipio

Sabato 21 Dicembre 2019
Case per anziani nell'ex municipio
SAN QUIRINO
Nuova vita per l'ex Municipio di San Quirino, che sarà convertito in una palazzina con nove unità abitative per ospitare anziani autonomi e autosufficienti. Il nuovo progetto prevede la demolizione e ricostruzione dell'edificio comunale che sarà destinato all'iniziativa di coabitazione sociale, è stato accolto dalla Regione Friuli Venezia Giulia che ha determinato lo stanziamento di 800mila euro per sostenere i lavori. A questi 800mila, il Comune di San Quirino aggiungerà altri fondi propri per coprire i costi totali dell'opera che si aggirerà intorno al milione e 420mila euro.
LE ASSOCIAZIONI
Oltre alle nove unità abitative, per la cui gestione ci sarà un bando di assegnazione (c'è già stato un contatto con la coop Ambra), nell'ex Municipio verranno mantenuti al piano terra anche degli spazi da destinare alle associazioni (potrebbero essere trasferiti ad esempio i sodalizi ora ospitati in Villa Cattaneo) e ad attività commerciali. Il finanziamento di 800mila euro è il regalo sotto l'albero per il Comune, uno stanziamento confermato solo pochi giorni fa, tanto da non essere nemmeno inserito nel bilancio preventivo approvato giovedì sera in consiglio, ma che implica un'accelerata nei tempi.
I TEMPI
Le procedure di progettazione, approvazione ed esecuzione lavori dovranno procedere a ritmo sostenuto per arrivare a conclusione dell'opera a settembre 2022. Se per il Municipio si apre definitivamente un nuovo capitolo, è sulla Barchessa e l'attiguo battiferro (di proprietà regionale) che Giugovaz ha acceso giovedì sera una nuova luce di speranza di recupero.
LA BARCHESSA
«Questi due recuperi sono il mio sogno nel cassetto, non so se riusciremo davvero ad arrivare alla sistemazione architettonica della barchessa - ha detto - ma abbiamo avviato i primi contatti con gli uffici regionali, perchè l'intero restauro, visto il valore di questo patrimonio, dovrebbe avere valenza extracomunale». Poi il sindaco, presentando il piano triennale delle opere pubbliche giovedì in consiglio comunale ha riferito non solo dei 2,4 milioni di interventi per il 2020 (tra cui il secondo lotto del Centro di catalogazione) ma anche di un ulteriore capitolo per il 2021-22 pari a 620mila euro, di cui 120mila per il parcheggio di via San Rocco, e 500mila appunto per il sogno della barchessa.
IL BILANCIO
Nella seduta prenatalizia il consiglio comunale ha approvato il bilancio preventivo 2020 di 9,2 milioni di opere pubbliche, in cui non sono compresi i lavori per le scuole elementari (pari a 1,6 milioni di euro, in attesa di sapere se arriveranno finanziamenti) e la messa a norma antisismica delle medie (altri 650mila anche in questo caso in attesa di conferma di trasferimenti specifici). Mentre nella scuola dell'infanzia e in casa di riposo a breve saranno installati i sistemi di videosorveglianza. Tra i vari documenti approvati dal consiglio - tra cui anche le direttive per una prossima variante al piano regolatore che consentirà di ristrutturare porzioni di case storiche del centro, in forma autonoma - anche la scelta di vendere le quote Atap. E proprio in questa direzione, alla luce del nuovo conferimento di appalto regionale vinto dall'aggregazione di più aziende (Tpl) tra cui c'è anche Atap «abbiamo fatto richiesta che anche San Quirino rientri nel servizio urbano che al momento si ferma invece a Cordenons e Roveredo. Inoltre ci sono state confermate novità sul biglietto unico treno pullman e altre migliorie» ha annunciato Giugovaz.
Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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