BRUGNERA
L'amministrazione comunale ha impegnato nelle voci bilancio, a favore del Canile di Villotta la somma di 17.995 euro, per il compenso relativo al servizio di custodia e mantenimento, gestione sanitaria e assistenza medico-veterinaria, per quegli animali che ancora oggi si ritrovano in questa struttura. Di questi, 13.496 euro sono in carico per l'anno in corso e 4.499 per il 2022. Una somma importante che già nel 2019 la stessa amministrazione comunale ha deciso di abbassare, promuovendo l'adozione di cani e gatti che sono a suo carico in questa struttura.
L'ADOZIONE
E per questa iniziativa è stato approvato nel 2019 un Regolamento per l'adozione degli animali d'affezione. Un documento che si rifà ad esperienze dirette di altre realtà regionali e che è stato predisposto con l'obiettivo di economizzare le spese che oggi l'Amministrazione sostiene per mantenere gli animali nella struttura convenzionata, con una diminuzione della spesa che è stata quantificata nel 75 per cento di quello che oggi viene speso per ogni animale custodito.
IL SINDACO
«Si tratta di una iniziativa che reputiamo doveroso promuovere perchè sempre più spesso si trovano animali abbandonati sul territorio comunale, in particolare cani - spiega il sindaco Renzo Dolfi- . E perciò è doveroso sensibilizzare chi intende prendersi cura di questi animali, spesso abbandonati. Per l'amministrazione comunale questo rappresenta un risparmio che viene girato a chi si impegna ad adottare un cane o un gatto - prosegue il sindaco -, seguendo quanto prevede il regolamento, quindi anche con controlli annuali per verificare le condizioni di salute dell'animale».
CANI E GATTI
Possono essere adottati tutti i cani o gatti randagi in carico al Comune ed ospitati presso la struttura convenzionata da privati che ne facciano richiesta. Chi adotta è tenuto a regolarizzare la posizione dell'animale nella Banca dati regionale dell'anagrafe canina e deve inoltre osservare tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente. Viene riconosciuta la funzione sociale dell'adozione degli animali randagi e per questo motivo si ritiene di incentivarla con un contributo in denaro secondo i seguenti importi: euro 1.950 per cani di taglia piccola fino a 10 chili, 2.030 euro per cani di taglia media, oltre 10 e fino a 30, quindi 2.115 euro per cani di taglia grande, oltre i 30. I contributi saranno liquidati in cinque rate annuali, decorrenti dalla data di adozione e per accedere al contributo, l'adottante deve presentare apposita domanda al Comune entro 60 giorni dall'adozione».
LE RATE
Tutte le rate saranno erogate previa presentazione di certificazione veterinaria che attesti il buono stato di salute dell'animale, al fine di verificare il corretto ed adeguato trattamento. È prevista la possibilità di adottare anche a distanza un cane o un gatto ricoverato presso il canile convenzionato e infine l'adozione a distanza è consentita a singole persone o gruppi (scuole, associazioni, ecc.), che dovranno indicare un responsabile.
F.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'amministrazione comunale ha impegnato nelle voci bilancio, a favore del Canile di Villotta la somma di 17.995 euro, per il compenso relativo al servizio di custodia e mantenimento, gestione sanitaria e assistenza medico-veterinaria, per quegli animali che ancora oggi si ritrovano in questa struttura. Di questi, 13.496 euro sono in carico per l'anno in corso e 4.499 per il 2022. Una somma importante che già nel 2019 la stessa amministrazione comunale ha deciso di abbassare, promuovendo l'adozione di cani e gatti che sono a suo carico in questa struttura.
L'ADOZIONE
E per questa iniziativa è stato approvato nel 2019 un Regolamento per l'adozione degli animali d'affezione. Un documento che si rifà ad esperienze dirette di altre realtà regionali e che è stato predisposto con l'obiettivo di economizzare le spese che oggi l'Amministrazione sostiene per mantenere gli animali nella struttura convenzionata, con una diminuzione della spesa che è stata quantificata nel 75 per cento di quello che oggi viene speso per ogni animale custodito.
IL SINDACO
«Si tratta di una iniziativa che reputiamo doveroso promuovere perchè sempre più spesso si trovano animali abbandonati sul territorio comunale, in particolare cani - spiega il sindaco Renzo Dolfi- . E perciò è doveroso sensibilizzare chi intende prendersi cura di questi animali, spesso abbandonati. Per l'amministrazione comunale questo rappresenta un risparmio che viene girato a chi si impegna ad adottare un cane o un gatto - prosegue il sindaco -, seguendo quanto prevede il regolamento, quindi anche con controlli annuali per verificare le condizioni di salute dell'animale».
CANI E GATTI
Possono essere adottati tutti i cani o gatti randagi in carico al Comune ed ospitati presso la struttura convenzionata da privati che ne facciano richiesta. Chi adotta è tenuto a regolarizzare la posizione dell'animale nella Banca dati regionale dell'anagrafe canina e deve inoltre osservare tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente. Viene riconosciuta la funzione sociale dell'adozione degli animali randagi e per questo motivo si ritiene di incentivarla con un contributo in denaro secondo i seguenti importi: euro 1.950 per cani di taglia piccola fino a 10 chili, 2.030 euro per cani di taglia media, oltre 10 e fino a 30, quindi 2.115 euro per cani di taglia grande, oltre i 30. I contributi saranno liquidati in cinque rate annuali, decorrenti dalla data di adozione e per accedere al contributo, l'adottante deve presentare apposita domanda al Comune entro 60 giorni dall'adozione».
LE RATE
Tutte le rate saranno erogate previa presentazione di certificazione veterinaria che attesti il buono stato di salute dell'animale, al fine di verificare il corretto ed adeguato trattamento. È prevista la possibilità di adottare anche a distanza un cane o un gatto ricoverato presso il canile convenzionato e infine l'adozione a distanza è consentita a singole persone o gruppi (scuole, associazioni, ecc.), che dovranno indicare un responsabile.
F.S.
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