AZZANO DECIMO
Un nuovo Parco delle Dote vedrà la luce fra poco, e sarà finalmente salubre e fruibile da tutti. Lo spiega Marco Putto, sindaco di Azzano Decimo: «Nella conferenza dei servizi Ausir, che si è tenuta circa una settimana fa, è stato approvato il progetto definitivo dei lavori relativi al progetto di riqualificazione del sistema fognario e depurativo del Parco delle Dote di Azzano Decimo, che prevede anche l'ampliamento del depuratore. Un progetto che renderà salubre tutta l'area a oggi interessata da scarichi da troppo pieno della fognatura che sono stati oggetto di attenzione da parte dell'Azienda sanitaria poiché vi erano stati rinvenuti dei batteri fecali al loro interno; insomma, all'interno dei fossi del parco la qualità dell'acqua di scarico non è salubre».
L'ORDINANZA
«Dopo la segnalazione formale anche da parte dell'Azienda sanitaria - continua Putto - con un'ordinanza è stata limitata per alcuni periodi la fruizione di alcune zone del parco; da allora abbiamo lavorato all'idea di un progetto che risolvesse questa situazione. Ancora nel primo mandato amministrativo, all'interno del Catoi Lemene, anche grazie alla volontà dei suoi componenti che ringrazio, abbiamo ottenuto 5 milioni e 700 mila euro da dedicare a questo progetto, che ha visto una gestazione di circa sette anni, anche per la necessità di ottenere delle autorizzazioni da diversi enti. Ora abbiamo il progetto definitivo».
L'OBIETTIVO
I lavori hanno come obiettivo quello di portare le acque miste, che ora scaricano sul rio Rivolo all'altezza del Parco delle Dote, direttamente al depuratore; inoltre il progetto prevede il suo ampliamento. Il quadro economico della spesa per la realizzazione del progetto ora è di 6 milioni di euro: i 300 mila euro in più rispetto alla fase progettuale precedente sono dovuti al maggior dettaglio raggiunto nella definizione delle opere e all'apporto di modifiche puntuali. I lavori sono finanziati con finanziamenti europei e dalle bollette degli utenti di tutti i Comuni della Società Lta.
I PROSSIMI PASSI
«Ora si tratta di preparare il progetto esecutivo e con la primavera prossima potranno partire i lavori, che dureranno circa un anno - continua Putto - Voglio ringraziare il gestore, Lta, che è anche la stazione appaltante dei lavori, per la grande premura e l'impegno che ha messo in questo progetto, il più grande in termini di finanziamento che il Comune abbia mai realizzato; alla conclusione dei lavori, quindi indicativamente nel 2021, potranno partire i lavori di riqualificazione del Parco delle Dote che noi avevamo già progettato nel primo mandato con un costo di circa 300 mila euro ma che abbiamo dovuto interrompere per eseguire prima questo progetto di Lta. Insomma, riusciremo rendere questo parco veramente fruibile, con giochi per bambini e percorsi per camminare all'aria aperta e piante».
Elisa Marini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un nuovo Parco delle Dote vedrà la luce fra poco, e sarà finalmente salubre e fruibile da tutti. Lo spiega Marco Putto, sindaco di Azzano Decimo: «Nella conferenza dei servizi Ausir, che si è tenuta circa una settimana fa, è stato approvato il progetto definitivo dei lavori relativi al progetto di riqualificazione del sistema fognario e depurativo del Parco delle Dote di Azzano Decimo, che prevede anche l'ampliamento del depuratore. Un progetto che renderà salubre tutta l'area a oggi interessata da scarichi da troppo pieno della fognatura che sono stati oggetto di attenzione da parte dell'Azienda sanitaria poiché vi erano stati rinvenuti dei batteri fecali al loro interno; insomma, all'interno dei fossi del parco la qualità dell'acqua di scarico non è salubre».
L'ORDINANZA
«Dopo la segnalazione formale anche da parte dell'Azienda sanitaria - continua Putto - con un'ordinanza è stata limitata per alcuni periodi la fruizione di alcune zone del parco; da allora abbiamo lavorato all'idea di un progetto che risolvesse questa situazione. Ancora nel primo mandato amministrativo, all'interno del Catoi Lemene, anche grazie alla volontà dei suoi componenti che ringrazio, abbiamo ottenuto 5 milioni e 700 mila euro da dedicare a questo progetto, che ha visto una gestazione di circa sette anni, anche per la necessità di ottenere delle autorizzazioni da diversi enti. Ora abbiamo il progetto definitivo».
L'OBIETTIVO
I lavori hanno come obiettivo quello di portare le acque miste, che ora scaricano sul rio Rivolo all'altezza del Parco delle Dote, direttamente al depuratore; inoltre il progetto prevede il suo ampliamento. Il quadro economico della spesa per la realizzazione del progetto ora è di 6 milioni di euro: i 300 mila euro in più rispetto alla fase progettuale precedente sono dovuti al maggior dettaglio raggiunto nella definizione delle opere e all'apporto di modifiche puntuali. I lavori sono finanziati con finanziamenti europei e dalle bollette degli utenti di tutti i Comuni della Società Lta.
I PROSSIMI PASSI
«Ora si tratta di preparare il progetto esecutivo e con la primavera prossima potranno partire i lavori, che dureranno circa un anno - continua Putto - Voglio ringraziare il gestore, Lta, che è anche la stazione appaltante dei lavori, per la grande premura e l'impegno che ha messo in questo progetto, il più grande in termini di finanziamento che il Comune abbia mai realizzato; alla conclusione dei lavori, quindi indicativamente nel 2021, potranno partire i lavori di riqualificazione del Parco delle Dote che noi avevamo già progettato nel primo mandato con un costo di circa 300 mila euro ma che abbiamo dovuto interrompere per eseguire prima questo progetto di Lta. Insomma, riusciremo rendere questo parco veramente fruibile, con giochi per bambini e percorsi per camminare all'aria aperta e piante».
Elisa Marini
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