TORNA LO SMOG
PORDENONE Torna l'inquinamento da traffico e i Comuni ricompresi nel piano ambientale corrono ai ripari. Pm10 in salita e scattano le misure antismog. A causa degli alti livelli di inquinamento previsti per i prossimi giorni, da domani e fino a nuova comunicazione saranno in vigore le misure di emergenza stabilite dal piano anti smog nei dieci Comuni di Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Roveredo in Piano, San Quirino, Zoppola. Si dovrà dunque ridurre la temperatura negli edifici (massimo 20 gradi in abitazioni, uffici, sedi di attività ricreative, di culto, sportive e assimilabili; massimo 18 gradi in edifici adibiti ad attività industriali, artigianali).
Vietato poi il riscaldamento a legna e vietato anche accendere fuochi all'aperto. Le misure di emergenza sono limitazioni straordinarie che scattano in previsione di un aumento del Pm10, ma contemporaneamente a Pordenone sono in vigore le limitazioni stagionali che partono il 15 ottobre di ogni anno e si concludono il 31 marzo, con una pausa per il periodo natalizio. Tali limiti prevedono il divieto di circolazione nelle strade interne al ring da domenica a venerdì, dalle 14 alle 20 per le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le auto diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato. Per gli autoveicoli per il trasporto merci, il divieto vale per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato dalle 14 alle 20. Quanto al riscaldamento, le limitazioni scattano, come in questo caso, al superamento della soglia dello smog per più giorni, e riguardano tutti i dieci Comuni che hanno adottato il Piano.
CONSIGLIO COMUNALE
Assemblea cittadina riunita di venerdì per la presentazione del bilancio di previsione. Il presidente del Consiglio comunale Andrea Cabibbo ha infatti convocato l'Assemblea per questo pomeriggio alle 17.30. All'ordine del giorno la trattazione di due interrogazioni, la prima del gruppo del Pd sull'emergenza dei senzatetto, la seconda dei Cinque Stelle sulla prevenzione del fenomeno del bullismo. Alle interrogazioni seguirà la presentazione del bilancio di previsione 2020-2022 e dei documenti di programmazione.
l.z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Torna l'inquinamento da traffico e i Comuni ricompresi nel piano ambientale corrono ai ripari. Pm10 in salita e scattano le misure antismog. A causa degli alti livelli di inquinamento previsti per i prossimi giorni, da domani e fino a nuova comunicazione saranno in vigore le misure di emergenza stabilite dal piano anti smog nei dieci Comuni di Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Porcia, Pordenone, Prata, Roveredo in Piano, San Quirino, Zoppola. Si dovrà dunque ridurre la temperatura negli edifici (massimo 20 gradi in abitazioni, uffici, sedi di attività ricreative, di culto, sportive e assimilabili; massimo 18 gradi in edifici adibiti ad attività industriali, artigianali).
Vietato poi il riscaldamento a legna e vietato anche accendere fuochi all'aperto. Le misure di emergenza sono limitazioni straordinarie che scattano in previsione di un aumento del Pm10, ma contemporaneamente a Pordenone sono in vigore le limitazioni stagionali che partono il 15 ottobre di ogni anno e si concludono il 31 marzo, con una pausa per il periodo natalizio. Tali limiti prevedono il divieto di circolazione nelle strade interne al ring da domenica a venerdì, dalle 14 alle 20 per le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le auto diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato. Per gli autoveicoli per il trasporto merci, il divieto vale per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato dalle 14 alle 20. Quanto al riscaldamento, le limitazioni scattano, come in questo caso, al superamento della soglia dello smog per più giorni, e riguardano tutti i dieci Comuni che hanno adottato il Piano.
CONSIGLIO COMUNALE
Assemblea cittadina riunita di venerdì per la presentazione del bilancio di previsione. Il presidente del Consiglio comunale Andrea Cabibbo ha infatti convocato l'Assemblea per questo pomeriggio alle 17.30. All'ordine del giorno la trattazione di due interrogazioni, la prima del gruppo del Pd sull'emergenza dei senzatetto, la seconda dei Cinque Stelle sulla prevenzione del fenomeno del bullismo. Alle interrogazioni seguirà la presentazione del bilancio di previsione 2020-2022 e dei documenti di programmazione.
l.z.
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