Assistenza, al via le piattaforme ma prima servono i concorsi

Martedì 11 Dicembre 2018
ASSISTENZA
PORDENONE «Piattaforme assistenziali, la Aas5 è la prima Azienda sanitaria in Italia che avvia la sperimentazione, ma ora servono i concorsi per attribuire gli incarichi di organizzazione e per i primari infermieristici». È quanto auspica Gianluca Altavilla, segretario regionale del Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche. Con l'adozione dell'atto aziendale, la Aas 5 ha recepito l'insieme delle indicazioni normative riconducibili alle tematiche della responsabilizzazione e dello sviluppo delle professioni sanitarie e del sociale, prevedendo nella propria struttura organizzativa la costituzione dei servizi di area professionale in staff alla direzione sanitaria e delle piattaforme nelle articolazioni aziendali. «Le piattaforme rappresentano un modello innovativo e la loro concreta realizzazione può diventare un'occasione importante per qualificare l'insieme delle attività aziendali - osserva il segretario regionale Gianluca Altavilla - in via generale si può rilevare che il tentativo di passare da un modello organizzativo per funzioni-divisioni a uno per processi, recepito anche dalla nuova riforma regionale, costituisce per l'Azienda una sfida strategica, in cui tutti i professionisti coinvolti possono dare il proprio contributo». L'organizzazione si caratterizza per le attività garantite dalle piattaforme a gestione professionale nei confronti di dipartimenti-distretti che mantengono la titolarità complessiva delle funzioni assegnate. «A ciò si aggiunge una nuova organizzazione professionale con primari infermieristici, almeno tre, di cui uno per l'area ospedaliera, uno per quella territoriale e un altro di vertice a quali rispondono i responsabili di piattaforma. A questi ultimi, a loro volta, rispondono i coordinatori. Si tratta di un'organizzazione fluida e snella tramite la quale, con la divisione delle linee professionali, emergeranno competenze e professionalità e una nuova progettualità, aumentando la qualità assistenziale per i cittadini, già di ottimo livello in regione». Secondo Altavilla, ora la priorità è rappresentata dal concorso per responsabili di piattaforma e, a seguire, quello per i coordinatori. «Una necessità dettata dal progetto e dai pensionamenti - conclude - in contemporanea la nomina dei primari infermieristici».
Alessandra Betto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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