Aiuole a rischio nella zona dei cani

Domenica 23 Aprile 2017
Aiuole a rischio nella zona dei cani
Il bosco delle farfalle che per circa un mese e mezzo ha arredato piazza XX Settembre è stato ripiantumato nel parco del Laghetti di Rorai. Un nuovo boschetto nella grande area verde che confina con il territorio di Porcia. I gelsi, di fatto, separeranno una parte dell'area verde che resterà destinata a zona di sgambatura per i cani da un'altra area che potrebbe essere trasformata e utilizzata anche per piccole manifestazioni culturali, teatrali o musicali. Inoltre, l'Amministrazione ha allestito anche una sorta di gazebo che servirà proprio per l'utilizzo dell'area come una sorta di anfiteatro naturale per alcune manifestazioni che non siano ovviamente di grande impatto rispetto al sito naturalistico. Nell'area destinata per la sgambatura dei cani sono state allestite anche delle nuove aiuole: visto il luogo è da sperare che non vengano assalite dai quattrozampe.
Per presentare il progetto alla cittadinanza, ieri mattina, nel parco dei laghetti di Rorai si sono ritrovati gli assessori Pietro Tropeano, Cristina Amirante, Stefania Boltin, Guglielmina Cucci e il consigliere delegato ai parchi Simone Polesello. «Il progetto - ha sottolineato Tropeano - rientra nella nostra intenzione di collegare in tutti i modi possibili il centro città ai quartieri. Dando proprio alle aree periferiche le stesse opportunità che ha il centro storico. E il nuovo progetto nel parco con la nascita del nuovo bosco dei gelsi e delle aree che saranno destinate a particolari spettacoli va proprio in questa direzione. Questo parco - ha aggiunto l'assessore - è un bene non solo del quartiere, ma serve la città. E il nuovo progetto lo renderà ancora più attrattivo». Intanto, il gruppo consiliare del Pd chiede un percorso ciclopedonale in via Rorario. «Premesso - si legge in un'interrogazione - che via Rorario, ove insiste un importante complesso residenziale venga ricavato un percorso ciclopedonale per mettere in sicurezza i pedoni e consentire ai ciclisti di percorrere la via contromano».
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