(al.rod.) Sarà convocato nei prossimi giorni il Comitato regionale Via (Valutazione impatto ambientale) che ieri si è riunito per dare un parere sulla nuova linea dell'inceneritore di San Lazzaro. Le 3 ore a disposizione dei tecnici, infatti, non sono state sufficienti per esprimere un parere definitivo sul progetto. Di conseguenza la riunione è stata riconvocata. Una decina di giorni fa in Regione si è tenuta invece l'Inchiesta pubblica dedicata alla nuova linea del termovalorizzatore. L'inchiesta pubblica altro non è che una riunione a cui sono stati chiamati a partecipare tutti i soggetti che lo scorso agosto hanno presentato delle osservazioni al progetto depositato HestAmbiente srl ovvero la società che gestisce l'impianto di San Lazzaro. Tra le richieste portate avanti dalla giunta Giordani c'è quella di non approvare il trattamento dei Pfas, dal momento che non esiste ad oggi alcuna certezza che le molecole di queste sostanze vengano distrutte nell'incenerimento, con possibili gravi ricadute su salute dei cittadini perché potrebbero essere disperse in atmosfera. In secondo luogo viene richiesta la diminuzione della potenzialità totale.
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