LA NOVITÀ
PADOVA L'Ufficio informazioni turistiche trasloca da galleria Pedrocchi a piazza Dei Signori. Martedì scorso la giunta ha approvato il progetto di trasferimento dell'Ufficio Iat (Informazioni e Accoglienza Turistica) dall'attuale sede in galleria Pedrocchi, in nuovi e più adeguati spazi. La scelta è ricaduta su alcuni locali nell'Ala Camerlenghi del palazzo del Capitanio, che danno su piazza dei Signori. Spazi che attualmente sono occupati dal settore Decentramento che, appunto, verrà spostato nell'attuale sede dello Iat. Questi spazi, che sono a fianco della sala Caduti di Nassiriya, con modesti lavori di adattamento interni, sono stati ritenuti adatti dopo un sopralluogo condotto dai settori Cultura Turismo Musei e Biblioteche ed Edilizia Pubblica e Impianti Sportivi in collaborazione con il Consorzio Giotto. Lo Iat sarà così collocato in una posizione più visibile e disporrà anche di spazi maggiori. In particolare in nuovo ufficio avrà una sala di attesa e accoglienza dei turisti di oltre 55 metri quadri di superficie con vista, attraverso gli originali portoni vetrati, direttamente sulla piazza. Anche gli spazi per il personale saranno più adeguati e funzionali. I settori interessati provvederanno adesso ad avviare le procedure necessarie alla realizzazione dei lavori di adattamento, e al successivo trasloco dello Iat. Trasloco che, però, potrà avvenire non prima dell'anno prossimo. A gestire il punto informazioni sarà la coop Culture che già gestisce il museo della Padova ebraica in via Delle Piazze. Regista dell'operazione è l'assessore alla Cultura Andrea Colasio che, tra le altre cose, ha anche la delega al Turismo. «Una volta terminati i lavori spiega l'assessore potremo proporre ai turisti un punto informazioni turistiche degno di questo nome. Una struttura che sarà attiva anche durante i giorni festivi, cosa che oggi non accade». Per Colasio quello dello Iat è il primo tassello di un'operazione ben più ampia. «Il mio obiettivo e quello del sindaco continua è quello di avere un approccio imprenditoriale rispetto al turismo. Per questo siamo intenzionati ad investire tutti i proventi della tassa di soggiorno e stiamo parlando di risorse che si aggirano attorno ai 2 milioni di euro all'anno». Obiettivo dell'amministrazione è, dunque, quello di premere sull'acceleratore della promozione, soprattutto quella on-line. In modo particolare si vorrebbe creare per la città un sito di destinazione, ovvero un sito internet che appaia in cima alle ricerche quando sui motori di ricerca s'inserisce la parola Padova. Un sito che andrà a raggruppare tutte le informazioni relative all'offerta culturale, turistica, ricettiva ed enogastronomica di tutta la città. Un supporto telematico di cui , contrariamente ad altre città, oggi Padova non dispone. L'amministrazione Giordani, dunque, pare intenzionata a puntare sullo sviluppo turistico della città. In questo senso va, per esempio, l'intenzione di realizzare un nuovo auditorium all'interno di palazzo Foscarini in piazza Eremitani. Lo stesso discorso vale per il centro congressi che troverà posto dove un tempo sorgeva palazzo della Nazioni, quindi all'interno del quartiere fieristico. Anche il progetto della nuova arena musicale che dovrebbe essere realizzata da Zed live di fianco allo stadio Euganeo dovrebbe andare il questa direzione.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA L'Ufficio informazioni turistiche trasloca da galleria Pedrocchi a piazza Dei Signori. Martedì scorso la giunta ha approvato il progetto di trasferimento dell'Ufficio Iat (Informazioni e Accoglienza Turistica) dall'attuale sede in galleria Pedrocchi, in nuovi e più adeguati spazi. La scelta è ricaduta su alcuni locali nell'Ala Camerlenghi del palazzo del Capitanio, che danno su piazza dei Signori. Spazi che attualmente sono occupati dal settore Decentramento che, appunto, verrà spostato nell'attuale sede dello Iat. Questi spazi, che sono a fianco della sala Caduti di Nassiriya, con modesti lavori di adattamento interni, sono stati ritenuti adatti dopo un sopralluogo condotto dai settori Cultura Turismo Musei e Biblioteche ed Edilizia Pubblica e Impianti Sportivi in collaborazione con il Consorzio Giotto. Lo Iat sarà così collocato in una posizione più visibile e disporrà anche di spazi maggiori. In particolare in nuovo ufficio avrà una sala di attesa e accoglienza dei turisti di oltre 55 metri quadri di superficie con vista, attraverso gli originali portoni vetrati, direttamente sulla piazza. Anche gli spazi per il personale saranno più adeguati e funzionali. I settori interessati provvederanno adesso ad avviare le procedure necessarie alla realizzazione dei lavori di adattamento, e al successivo trasloco dello Iat. Trasloco che, però, potrà avvenire non prima dell'anno prossimo. A gestire il punto informazioni sarà la coop Culture che già gestisce il museo della Padova ebraica in via Delle Piazze. Regista dell'operazione è l'assessore alla Cultura Andrea Colasio che, tra le altre cose, ha anche la delega al Turismo. «Una volta terminati i lavori spiega l'assessore potremo proporre ai turisti un punto informazioni turistiche degno di questo nome. Una struttura che sarà attiva anche durante i giorni festivi, cosa che oggi non accade». Per Colasio quello dello Iat è il primo tassello di un'operazione ben più ampia. «Il mio obiettivo e quello del sindaco continua è quello di avere un approccio imprenditoriale rispetto al turismo. Per questo siamo intenzionati ad investire tutti i proventi della tassa di soggiorno e stiamo parlando di risorse che si aggirano attorno ai 2 milioni di euro all'anno». Obiettivo dell'amministrazione è, dunque, quello di premere sull'acceleratore della promozione, soprattutto quella on-line. In modo particolare si vorrebbe creare per la città un sito di destinazione, ovvero un sito internet che appaia in cima alle ricerche quando sui motori di ricerca s'inserisce la parola Padova. Un sito che andrà a raggruppare tutte le informazioni relative all'offerta culturale, turistica, ricettiva ed enogastronomica di tutta la città. Un supporto telematico di cui , contrariamente ad altre città, oggi Padova non dispone. L'amministrazione Giordani, dunque, pare intenzionata a puntare sullo sviluppo turistico della città. In questo senso va, per esempio, l'intenzione di realizzare un nuovo auditorium all'interno di palazzo Foscarini in piazza Eremitani. Lo stesso discorso vale per il centro congressi che troverà posto dove un tempo sorgeva palazzo della Nazioni, quindi all'interno del quartiere fieristico. Anche il progetto della nuova arena musicale che dovrebbe essere realizzata da Zed live di fianco allo stadio Euganeo dovrebbe andare il questa direzione.
Alberto Rodighiero
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