CARMIGNANO
Sono stati identificati e denunciati per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di strumenti atti allo scasso tre cittadini albanesi, che nel 2012, a bordo di una potente Audi, avevano ingaggiato un inseguimento con i carabinieri di Carmignano di Brenta, che a notte fonda li avevano visti aggirarsi nella cittadina con fare sospetto. Accortisi di essere seguiti, avevano premuto sull'acceleratore. Nel territorio di Fontaniva, l'auto con i tre era sbandata in curva finendo la sua corsa contro il muro di un'abitazione. I tre, complice la semi oscurità, erano riusciti a far perdere le loro tracce. All'interno del mezzo era stato rinvenuto un set di arnesi da scasso. Gli uomini della compagnia di Cittadella, diretta dal maggiore Giuseppe Saccomanno, avevano anche eseguito attenti rilievi scientifici, repertando mozziconi di sigaretta, impronte, ed altri elementi, che sono stati inviati ai colleghi del Raggruppamento investigazione scientifiche di Parma. Gli specialisti avevano inserito i profili genetici nella banca dati. E' trascorso del tempo, poi, nel settembre del 2017, in un'operazione condotta sempre dei carabinieri, era stata sgominata una banda composta totalmente da cittadini albanesi, specializzata proprio nei furti in abitazione. Raccolti i profili genetici, il data base dell'Arma ha segnalato la corrispondenza con alcuni di quelli già inseriti. In questo caso quelli relativi nello specifico a M.K., 30 anni residente in Puglia, E.R., 22 anni senza fissa dimora, e I.R., 31 anni, abitante nel padovano, i tre sfuggiti all'inseguimento. Di qui la denuncia per i reati compiuti nel 2012 a Fontaniva. Denuncia che si aggiunge ad altre. Il terzetto risulta pregiudicato.
M.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sono stati identificati e denunciati per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di strumenti atti allo scasso tre cittadini albanesi, che nel 2012, a bordo di una potente Audi, avevano ingaggiato un inseguimento con i carabinieri di Carmignano di Brenta, che a notte fonda li avevano visti aggirarsi nella cittadina con fare sospetto. Accortisi di essere seguiti, avevano premuto sull'acceleratore. Nel territorio di Fontaniva, l'auto con i tre era sbandata in curva finendo la sua corsa contro il muro di un'abitazione. I tre, complice la semi oscurità, erano riusciti a far perdere le loro tracce. All'interno del mezzo era stato rinvenuto un set di arnesi da scasso. Gli uomini della compagnia di Cittadella, diretta dal maggiore Giuseppe Saccomanno, avevano anche eseguito attenti rilievi scientifici, repertando mozziconi di sigaretta, impronte, ed altri elementi, che sono stati inviati ai colleghi del Raggruppamento investigazione scientifiche di Parma. Gli specialisti avevano inserito i profili genetici nella banca dati. E' trascorso del tempo, poi, nel settembre del 2017, in un'operazione condotta sempre dei carabinieri, era stata sgominata una banda composta totalmente da cittadini albanesi, specializzata proprio nei furti in abitazione. Raccolti i profili genetici, il data base dell'Arma ha segnalato la corrispondenza con alcuni di quelli già inseriti. In questo caso quelli relativi nello specifico a M.K., 30 anni residente in Puglia, E.R., 22 anni senza fissa dimora, e I.R., 31 anni, abitante nel padovano, i tre sfuggiti all'inseguimento. Di qui la denuncia per i reati compiuti nel 2012 a Fontaniva. Denuncia che si aggiunge ad altre. Il terzetto risulta pregiudicato.
M.C.
