TEOLO
Sono stati dimessi i cinque feriti nell'incidente stradale avvenuto all'alba di sabato in via IV Novembre a Teolo. Viaggiavano tutti in una Dacia Logan uscita di strada e incendiatasi dopo avere urtato un palo del telefono per concludere la sua corsa contro un platano. Il conducente dell'auto, V.E., 24 anni, residente nella cittadina collinare, ha avuto una prognosi di quindici giorni per le ferite al volto riportate nell'urto contro il volante. Il minimo della prognosi, invece, per quattro richiedenti asilo africani, tre del Gambia e uno del Ghana, che hanno riportato solo lievi contusioni. Un altro passeggero, anch'egli del Gambia, era uscito illeso dall'auto. L'incidente era avvenuto attorno alle 5 del mattino. Pochi minuti prima, il guidatore della Dacia aveva dato un passaggio al gruppetto di migranti che stavano tornando a piedi nella struttura di accoglienza di Teolo dove sono ospitati, dopo avere passato la serata in una kebabberia della zona termale. Fatte poche centinaia di metri, all'altezza di una semicurva, V.E. aveva perso il controllo della Dacia che aveva impattato prima contro il palo della Telecom e quindi contro il platano, incendiandosi. Quattro degli occupanti erano riusciti a uscire con le proprie gambe, per trarre poi in salvo gli altri due rimasti intrappolati con l'aiuto di una guardia giurata. I due feriti meno gravi erano stati trasportati alla Casa di cura di Abano; gli altri tre, all'ospedale Sant'Antonio e al Monoblocco di Padova.
E.G.
Sono stati dimessi i cinque feriti nell'incidente stradale avvenuto all'alba di sabato in via IV Novembre a Teolo. Viaggiavano tutti in una Dacia Logan uscita di strada e incendiatasi dopo avere urtato un palo del telefono per concludere la sua corsa contro un platano. Il conducente dell'auto, V.E., 24 anni, residente nella cittadina collinare, ha avuto una prognosi di quindici giorni per le ferite al volto riportate nell'urto contro il volante. Il minimo della prognosi, invece, per quattro richiedenti asilo africani, tre del Gambia e uno del Ghana, che hanno riportato solo lievi contusioni. Un altro passeggero, anch'egli del Gambia, era uscito illeso dall'auto. L'incidente era avvenuto attorno alle 5 del mattino. Pochi minuti prima, il guidatore della Dacia aveva dato un passaggio al gruppetto di migranti che stavano tornando a piedi nella struttura di accoglienza di Teolo dove sono ospitati, dopo avere passato la serata in una kebabberia della zona termale. Fatte poche centinaia di metri, all'altezza di una semicurva, V.E. aveva perso il controllo della Dacia che aveva impattato prima contro il palo della Telecom e quindi contro il platano, incendiandosi. Quattro degli occupanti erano riusciti a uscire con le proprie gambe, per trarre poi in salvo gli altri due rimasti intrappolati con l'aiuto di una guardia giurata. I due feriti meno gravi erano stati trasportati alla Casa di cura di Abano; gli altri tre, all'ospedale Sant'Antonio e al Monoblocco di Padova.
E.G.
