Sopralluogo del Comune: «Controllato in settembre»

Sabato 17 Marzo 2018
Sopralluogo del Comune: «Controllato in settembre»
L'INTERVENTO
PADOVA Ieri mattina al nido il Trenino si sono recati per un sopralluogo il sindaco Sergio Giordani e l'assessore al Verde Chiara Gallani, che erano stati immediatamente informati dell'accaduto. Presenti i tecnici del settore Verde, hanno avviato una prima verifica dello stato della pianta che, esaminata nel settembre scorso, era risultata priva di segnali di malattie e non presentava situazioni di rischio.
L' albero, il cui fusto è alto circa 20 metri, è stato praticamente sradicato e le radici sono uscite dal terreno. Il loro esame ha evidenziato un'infezione fungina, non visibile all'esterno, che ne ha minato le radici stesse compromettendone la stabilità. Le piogge intense cadute in questi giorni, sempre secondo i tecnici, hanno contribuito poi ad accelerare il processo di diffusione del fungo, fino a provocare la rovinosa caduta.
Il crollo è stato definito «evento imprevedibile» ma l'amministrazione, indipendentemente dall'incidente di ieri, ha avviato un piano specifico di verifica delle alberature presenti nelle scuole affidandole a tecnici specializzati. Per motivi di sicurezza inoltre verrà abbattuto anche il pioppo vicino a quello caduto. L'attenzione alla sicurezza degli alunni e del personale è massima e verrà messo in campo ogni accorgimento per evitare rischi futuri.
«Abbattere alcuni alberi è sempre un dispiacere - dice Gallani - ma quando è necessario si interviene per evitare danni alle persone. Gli alberi sono esseri viventi e come tali hanno un ciclo di vita del quale si deve tenere conto. L'importante è sostituirli tenendo conto del verde in città».
Sul posto è arrivato anche il consigliere ed ex assessore Alain Luciani che ha parlato con i residenti. «L'albero caduto nel giardino del nido il Trenino, all'apparenza perfetto, era invece minato da un fungo. È andata bene e non ci sono stati feriti, ma ora è urgente un intervento di verifica delle alberature delle scuole, non possiamo rischiare sulla pelle dei nostri figli - ha detto Luciani - Ricostituiremo subito il settore Verde diceva l'amministrazione ma, a quasi un anno di distanza nulla è stato fatto. Riformare un settore non basta, bisogna essere presenti sul territorio con analisi serie compiute da tecnici specializzati. Ad esempio, si devono fare le prove di trazione sugli alberi per rilevarne il grado di stabilità, non basta guardarli e sentenziare che gli alberi sono sani. Basta con la demagogia sul verde, gli alberi vanno gestiti».
Sull'episodio interviene anche Enrico Turrin, consigliere di opposizione del gruppo libero Arbitrio: «Questo è quanto accade quando si antepone alla sicurezza dei cittadini l'estremismo ambientalista. Spesso sia l'amministrazione che le diverse associazioni che si occupano di ambiente sostengono che gli alberi sono sani, solo perché così appaiono alla vista, ma invece servono verifiche serie e rigorose sul loro stato - sottolinea Turrin - Il caso dell'albero crollato al nido il Trenino lo dimostra. Dispiace a tutti dover tagliare degli alberi ma poi questi sono i risultati. La caduta del pioppo, fortunatamente, non ha provocato danni alle persone, ma questo fatto deve essere di monito per il futuro».
L.M.
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