TEOLO
Poco importa che Etra assicuri entro il prossimo mese il rientro alla normalità dei disagi patiti dai comuni collinari. Il primo cittadino teolese Moreno Valdisolo si è già costituito come capofila fra tutte le amministrazioni nelle quali è scoppiata da settimane la protesta. L'obiettivo è quello di agire per vie legali nei confronti di Etra. L'incarico ad un noto professionista padovano sarebbe già stato affidato. «Non discuto ha detto il primo cittadino di Teolo lo sforzo e la buona volontà dimostrata da Etra nel risolvere il caos immondizie attraverso l'assunzione dei 13 dipendenti di Ecoal e la conseguente internalizzazione dell'azienda affidataria dimostratasi non all'altezza dei compiti affidati. L'azienda pubblica ha delle responsabilità che vanno a monte. Ha compiuto degli errori nell'affidamento dell'appalto ed è giusto che ne risponda». Al di là delle responsabilità in capo o meno ad Etra, il legale della coalizione dei sindaci colpiti dal caos immondizie, chiederà una sorta di risarcimento sotto forma di bonus che i cittadini e le imprese dei rispettivi territori andranno a scontare con le prossime bollette. Il segnale di forza mostrato da Valdisolo cerca anche di neutralizzare gli effetti della raccolta di firme promossa in questi giorni dalla civica di opposizione di Teolo Civico 34 che ha visto affluire un altro centinaio di residenti allo stand allestito sabato scorso, a sostegno della petizione contro Etra. La civica di opposizione sta assistendo i cittadini anche con foto che ritraggono le difficoltà create dai rifiuti non rimossi.
FOTO ELOQUENTI
«Allarmante su tutte spiega Teolo civico 34 - la situazione lasciata in piazza a Bresseo dopo il mercato settimanale, dove le immondizie sono state rimosse dopo 3 giorni». Ma mentre si profila l'offensiva nei confronti di Etra, la multiutility prosegue diritta nell'azione di normalizzazione. Ed avvisa che non ci saranno variazioni nel sistema di raccolta. Verranno solamente riorganizzati i turni di passaggio dei mezzi e dei raccoglitori, che opereranno anche in orario pomeridiano. Allo scopo di fornire ogni informazione utile ai cittadini, Etra ha predisposto la presenza di punti informativi, nei Comuni, dove il personale sarà disponibile a rispondere alle domande dei clienti. «A chi si presenterà sottolinea l'azienda - sarà consegnato il nuovo calendario, in una speciale edizione che conterrà i turni di raccolta dei prossimi sei mesi, ovvero da novembre 2018 ad aprile 2019. I calendari sono già presenti sul sito ufficiale e nelle prossime settimane saranno inviati a domicilio a tutti gli utenti». Gli Info Point cominceranno l'attività mercoledì 24, venerdì 26 e lunedì 29, a rotazione, nei punti di maggior passaggio dei rispettivi Comuni. Come dire che la situazione ritornerà ben presto interamente sotto controllo. Ma basterà a fermare l'offensiva legale dei sindaci?
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA Poco importa che Etra assicuri entro il prossimo mese il rientro alla normalità dei disagi patiti dai comuni collinari. Il primo cittadino teolese Moreno Valdisolo si è già costituito come capofila fra tutte le amministrazioni nelle quali è scoppiata da settimane la protesta. L'obiettivo è quello di agire per vie legali nei confronti di Etra. L'incarico ad un noto professionista padovano sarebbe già stato affidato. «Non discuto ha detto il primo cittadino di Teolo lo sforzo e la buona volontà dimostrata da Etra nel risolvere il caos immondizie attraverso l'assunzione dei 13 dipendenti di Ecoal e la conseguente internalizzazione dell'azienda affidataria dimostratasi non all'altezza dei compiti affidati. L'azienda pubblica ha delle responsabilità che vanno a monte. Ha compiuto degli errori nell'affidamento dell'appalto ed è giusto che ne risponda». Al di là delle responsabilità in capo o meno ad Etra, il legale della coalizione dei sindaci colpiti dal caos immondizie, chiederà una sorta di risarcimento sotto forma di bonus che i cittadini e le imprese dei rispettivi territori andranno a scontare con le prossime bollette. Il segnale di forza mostrato da Valdisolo cerca anche di neutralizzare gli effetti della raccolta di firme promossa in questi giorni dalla civica di opposizione di Teolo Civico 34 che ha visto affluire un altro centinaio di residenti allo stand allestito sabato scorso, a sostegno della petizione contro Etra. La civica di opposizione sta assistendo i cittadini anche con foto che ritraggono le difficoltà create dai rifiuti non rimossi.
FOTO ELOQUENTI
«Allarmante su tutte spiega Teolo civico 34 - la situazione lasciata in piazza a Bresseo dopo il mercato settimanale, dove le immondizie sono state rimosse dopo 3 giorni». Ma mentre si profila l'offensiva nei confronti di Etra, la multiutility prosegue diritta nell'azione di normalizzazione. Ed avvisa che non ci saranno variazioni nel sistema di raccolta. Verranno solamente riorganizzati i turni di passaggio dei mezzi e dei raccoglitori, che opereranno anche in orario pomeridiano. Allo scopo di fornire ogni informazione utile ai cittadini, Etra ha predisposto la presenza di punti informativi, nei Comuni, dove il personale sarà disponibile a rispondere alle domande dei clienti. «A chi si presenterà sottolinea l'azienda - sarà consegnato il nuovo calendario, in una speciale edizione che conterrà i turni di raccolta dei prossimi sei mesi, ovvero da novembre 2018 ad aprile 2019. I calendari sono già presenti sul sito ufficiale e nelle prossime settimane saranno inviati a domicilio a tutti gli utenti». Gli Info Point cominceranno l'attività mercoledì 24, venerdì 26 e lunedì 29, a rotazione, nei punti di maggior passaggio dei rispettivi Comuni. Come dire che la situazione ritornerà ben presto interamente sotto controllo. Ma basterà a fermare l'offensiva legale dei sindaci?
Lucio Piva
