Preghiere, dolore e candele accese davanti ai negozi: «Ora il silenzio»

Mercoledì 23 Dicembre 2020
Preghiere, dolore e candele accese davanti ai negozi: «Ora il silenzio»
IL PAESE
TREBASELEGHE Preghiere, candele accese e bandiere a mezz'asta. Nel giorno del lutto cittadino la piccola frazione di Sant'Ambrogio di Trebaseleghe si sveglia ancora sconvolta. Quasi impossibile trovare le parole per spiegare l'immane tragedia avvenuta domenica, quando Alessandro Pontin ha ammazzato a coltellate i suoi figli Pietro e Francesca prima di togliersi la vita.
IN CHIESA
Ieri alle 18.30 in chiesa c'è stata la Novena di Natale, già programmata da tempo, dove durante la funzione religiosa ci sono stati riferimenti e suppliche nei confronti delle tre vittime. Già da lunedì sera i negozi e le case della frazione di Trebaseleghe hanno accolto l'invito da parte dell'amministrazione comunale di esporre un lume alla finestre delle proprie abitazioni. Il Comune, in segno di partecipazione al dolore che ha colpito tutta la comunità, ha issato le bandiere a mezz'asta in tutti gli edifici municipali. Al lutto e al silenzio hanno aderito anche i cittadini che fanno parte del gruppo su Facebook Sei di Trebaseleghe se che conta quasi 7 mila membri. «Nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia delle vittime hanno scritto gli amministratori Federico Bianchi e Serena Bosio - non ce la sentiamo proprio di approvare altri post in questo momento così delicato per il paese intero. Perciò ci associamo al lutto cittadino fino a mercoledì mattina».
LE SPIEGAZIONI
Profondamente provata per quanto accaduto, la prima cittadina di Trebaseleghe Antonella Zoggia non sa darsi una ragione per tanta violenza ed efferatezza: «Io pensavo di conoscere bene Alessandro Pontin ma quando ho visto le foto dell'omicidio-suicidio mi sono ricreduta, anzi mi sono convinta che con lui era un rapporto molto superficiale - ammette il sindaco - Alessandro era ben inserito nella comunità in cui viveva, partecipando attivamente a qualche associazione del paese. Come spiegare quello che ha fatto? Non ci sono spiegazioni logiche - afferma la Zoggia ancora sconvolta per la tragedia -. Si è trattato di una pazzia che mi ha suscitato una profonda tristezza per le due innocenti creature e per la loro mamma e infinità pietà per l'autore dell'incomprensibile gesto. Io spero con tutto il cuore che il Signore aiuti la mamma dei due ragazzi uccisi a superare questo terribile momento».
I MESSAGGI
Il sindaco e gli assessori comunali in queste ore stanno raccogliendo i messaggi di cordoglio da parte di tanti concittadini e da persone fuori Trebaseleghe che sono state scosse dalla tragedia. «Mi ha molto colpito la grande partecipazione della gente comune- sottolinea Antonella Zoggia - Sto ricevendo in queste ore tantissime attestazioni di vicinanza per l'atroce delitto e suicidio. E' chiaro che le persone hanno bisogno di esprimere i loro sentimenti e le loro emozioni anche se negative».
Anche le scuole del capoluogo e delle frazioni hanno osservato la giornata di lutto cittadino con le bandiere a mezz'asta e un momento di raccoglimento per ricordare le vittime dell'orrore di Sant'Ambrogio.
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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