PONTE SAN NICOLO'
Una bicicletta rossa accartocciata e uno zaino Ccon una macchina

Mercoledì 29 Luglio 2020
PONTE SAN NICOLO'
Una bicicletta rossa accartocciata e uno zaino Ccon una macchina fotografica. Un lenzuolo bianco a coprire il corpo dell'ennesima vittima della strada. É la drammatica immagine che hanno potuto vedere ieri mattina tutti coloro che hanno percorso via Vigonovese in direzione del centro di Padova. Falciato da un camion, è morto un ciclista di 67 anni di Ponte San Nicolò. Il tragico incidente è avvenuto poco dopo le 9 lungo via Vigonovese all'altezza dell'entrata in tangenziale, in direzione Castelfranco Veneto. La vittima è Marino Pancheri e viveva a Ponte San Nicolò al civico 16 di via Napoli con la moglie sessantaduenne e la suocera di 91 anni. L'impatto mortale è avvenuto con un autoarticolato guidato da F.C. trentenne di Macerata. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale per i rilievi di rito.
I RILIEVI
Via Vigonovese, che all'ora dell'incidente presentava un traffico caotico, è stata interrotta al traffico per un tratto di circa trecento metri. Gli agenti hanno fatto defluire auto e mezzi pesanti lungo arterie secondarie per ridurre al minimo i disagi. La dinamica che ha portato all'incidente è al momento al vaglio degli inquirenti. Di certo si sa che sia il camion che il pensionato in sella alla bicicletta stavano procedendo da Camin in direzione del centro città. All'altezza della rotatoria proprio sotto il ponte della tangenziale, il trentenne maceratese potrebbe aver tentato di inserirsi per raggiungere lo svincolo della tangenziale. Nell'operazione potrebbe aver agganciato il ciclista trascinandolo a terra. «Con il mio camion ero fermo a causa del traffico - ha raccontato ancora sotto choc l'autista - quando sono ripartito mi sono trovato davanti il ciclista e non sono riuscito ad evitare l'impatto». In una seconda ipotesi il ciclista si sarebbe immesso nella rotatoria e la stessa manovra potrebbe averla fatta il trentenne di Macerata, allargando di quel tanto la traiettoria per travolgere il pensionato. Come da prassi il conducente del mezzo pesante è stato sottoposto ad alcoltest che ha dato esito negativo. Rischia di essere iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale. I mezzi incidentati sono stati sequestrati.
L'APPELLO
La Polizia locale lancia un appello ad eventuali testimoni affinchè si mettano in contatto con la Squadra infortunistica al numero 049.8205119 nel caso avessero assistito all'incidente e avessero importanti dettagli da segnalare. Gli accertamenti e i rilievi lungo via Vigonovese all'altezza del ponte della tangenziale si sono protratti per oltre due ore. Non appena è giunto il nullaosta della magistratura, la salma del pensionato di Ponte San Nicolò è stata trasferita all'Istituto di Medica legale. Non è stata ancora fissata la data dei funerali.
Marino Pancheri lascia nello strazio la moglie Laura Boscarato. A dare la tragica notizia alla donna sono stati gli agenti della Polizia locale del paese. La moglie della vittima lavora come tecnico di laboratorio all'istituto zooprofilattico di Legnaro. Suo marito l'avrebbe salutata di buon mattino riferendole che sarebbe andato a fare un giro in bicicletta per fare qualche bella fotografia. Una volta andato in pensione era proprio l'arte di fotografare il suo hobby preferito, unito alla passione per la bicicletta che non abbandonava mai. La coppia non ha figli. Con loro l'anziana madre della moglie. Da quanto si è appreso Marino Pancheri avrebbe lavorato per parecchi anni come tecnico per la regolazione di grandi impianti di gas. Sopraggiunta la pensione, si divideva tra gli affetti più cari e la passione per la fotografia.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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