Pipì in piazza, ora vigilerà i parchi

Mercoledì 14 Febbraio 2018
(l.m.) Ha scelto di commutare in 50 ore di servizio gratuito per il Comune una sanzione di 500 euro che gli era stata inflitta perché sorpreso a urinare nelle piazze. Protagonista un ventisettenne che di fronte alla multa salata per la violazione del regolamento di Polizia Urbana ha chiesto di poter utilizzare la sanzione sostitutiva ossia prestare un servizio gratuito in favore della comunità. Il giovane è stato assegnato al settore Polizia Locale e Protezione Civile e dovrà pagare la sua trasgressione facendo servizio di sorveglianza in luoghi pubblici. La norma che prevede la possibilità di scegliere fra il pagare la sanzione o svolgere attività per il territorio cittadino è stata introdotto nell'aprile del 2015 e, fino ad oggi hanno optato per questa soluzione 55 persone incorse in una del migliaio di infrazioni per le quali è possibile chiedere la sanzione sostitutiva. La novità introdotta nel Regolamento di Polizia Urbana prevede che la sanzione sostitutiva abbia una valenza educativa per il trasgressore e che sia di valore pari alla multa inflitta. Il ventisettenne infatti presterà 50 ore di servizio calcolate su un valore di 10 euro l'ora. Tra i 55 cittadini che hanno presentato la richiesta di impegnarsi per la comunità, diversi sono quelli che erano stati sorpresi ad utilizzare le piazze cittadine, in particolare piazza Capitaniato e piazza Mazzini, come toilette a cielo aperto.
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