TRASPORTI
PADOVA Aps holding ingaggia l'uomo del tram. In vista della realizzazione del Sir 3 e del Sir 2, la società guidata da Giuseppe Farina si affida ad un super tecnico che dovrà seguire, passo dopo passo, la nascita delle due linee. Di fatto la nuova figura andrà a ricoprire lo stesso ruolo che con la giunta Destro aveva Antonio Conte e che, successivamente, con Flavio Zanonato a palazzo Moroni è passato ad Umberto Rovini. Tecnicamente il nuovo dirigente assumerà il ruolo di Rup (Responsabile unico del procedimento) nel percorso di realizzazione della linea tranviaria Sir3. L'incarico è a tempo determinato, per tre anni, prorogabili. Salvo colpi di scena, il nuovo dirigente si occuperà anche del progetto del Sir 2. La scelta è ricaduta su Diego Galiazzo, ingegnere padovano 48enne, in arrivo dal Comune di Vicenza dove, tra il 2009 e il 2018, ha ricoperto il ruolo di dirigente del settore Infrastrutture. Galiazzo è anche un libero professionista che ha lavorato a progetti sulla viabilità. È stato anche nel consiglio di amministrazioni di Ap&P engineering. E' specializzato in studi di traffico e di lavori in sede stradale anche nei centri storici. Galiazzo sarà integrato nella taske force comunale sulla Mobilità che sta costituendosi e che riunirà altissime professionalità con lo scopo di coadiuvare la giunta in uno studio complessivo su mobilità, sosta e traffico. A palazzo Moroni, però, i più maliziosi fanno presente che, ancora una volta, la giunta Giordani fa ricorso a dirigenti, che, con il ritorno del centrodestra al potere, hanno dovuto lasciare il loro incarico. Galiazzo ha lasciato Vicenza a fine luglio del 2018. Un mese prima a vincere le elezioni era stato il candidato del centrodestra Francesco Rucco dopo che per un decennio la città era stata guidata dal centrosinistra di Achille Variati. «Questo è un importante passo avanti fatto da Aps in accordo con l'amministrazione che dimostra come sul Sir 3 vogliamo fare presto, bene e mettendo in campo le migliori professionalità ha spiegato ieri il sindaco Sergio Giordani -. Si tratta di un progetto che porta con sé grandi vantaggi e la possibilità di rigenerazione per i quartieri che saranno interessati al passaggio del mezzo. Migliaia di nostri ragazzi saranno in piazza per dire che stiamo morendo soffocati e servono scelte rapide per salvare il pianeta e davanti a loro dobbiamo assumerci le nostre responsabilità di amministratori ha aggiunto -. Il tram è un mezzo che ama l'ambiente e chi lo combatte spero prenda in considerazione che di smog si muore. Inoltre sono davvero felice che l'ingegner Galiazzo potrà essere una risorsa importante che per le sue competenze e per conto di Aps parteciperà al tavolo comunale sulla mobilità guidato da Lorenzoni».
«Il Sir 3 è un progetto strategico non solo per questa amministrazione, ma per la città intera ha aggiunto il vicesindaco Arturo Lorenzoni -. Sarà un punto di svolta per la mobilità cittadina ed è un tassello fondamentale per proseguire nel disegno di una città sostenibile e sana. Rafforzare la squadra che ci lavorerà dando ampio spazio alle competenze tecniche è un passaggio chiave per realizzare al meglio i nostri progetti di investimento».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Aps holding ingaggia l'uomo del tram. In vista della realizzazione del Sir 3 e del Sir 2, la società guidata da Giuseppe Farina si affida ad un super tecnico che dovrà seguire, passo dopo passo, la nascita delle due linee. Di fatto la nuova figura andrà a ricoprire lo stesso ruolo che con la giunta Destro aveva Antonio Conte e che, successivamente, con Flavio Zanonato a palazzo Moroni è passato ad Umberto Rovini. Tecnicamente il nuovo dirigente assumerà il ruolo di Rup (Responsabile unico del procedimento) nel percorso di realizzazione della linea tranviaria Sir3. L'incarico è a tempo determinato, per tre anni, prorogabili. Salvo colpi di scena, il nuovo dirigente si occuperà anche del progetto del Sir 2. La scelta è ricaduta su Diego Galiazzo, ingegnere padovano 48enne, in arrivo dal Comune di Vicenza dove, tra il 2009 e il 2018, ha ricoperto il ruolo di dirigente del settore Infrastrutture. Galiazzo è anche un libero professionista che ha lavorato a progetti sulla viabilità. È stato anche nel consiglio di amministrazioni di Ap&P engineering. E' specializzato in studi di traffico e di lavori in sede stradale anche nei centri storici. Galiazzo sarà integrato nella taske force comunale sulla Mobilità che sta costituendosi e che riunirà altissime professionalità con lo scopo di coadiuvare la giunta in uno studio complessivo su mobilità, sosta e traffico. A palazzo Moroni, però, i più maliziosi fanno presente che, ancora una volta, la giunta Giordani fa ricorso a dirigenti, che, con il ritorno del centrodestra al potere, hanno dovuto lasciare il loro incarico. Galiazzo ha lasciato Vicenza a fine luglio del 2018. Un mese prima a vincere le elezioni era stato il candidato del centrodestra Francesco Rucco dopo che per un decennio la città era stata guidata dal centrosinistra di Achille Variati. «Questo è un importante passo avanti fatto da Aps in accordo con l'amministrazione che dimostra come sul Sir 3 vogliamo fare presto, bene e mettendo in campo le migliori professionalità ha spiegato ieri il sindaco Sergio Giordani -. Si tratta di un progetto che porta con sé grandi vantaggi e la possibilità di rigenerazione per i quartieri che saranno interessati al passaggio del mezzo. Migliaia di nostri ragazzi saranno in piazza per dire che stiamo morendo soffocati e servono scelte rapide per salvare il pianeta e davanti a loro dobbiamo assumerci le nostre responsabilità di amministratori ha aggiunto -. Il tram è un mezzo che ama l'ambiente e chi lo combatte spero prenda in considerazione che di smog si muore. Inoltre sono davvero felice che l'ingegner Galiazzo potrà essere una risorsa importante che per le sue competenze e per conto di Aps parteciperà al tavolo comunale sulla mobilità guidato da Lorenzoni».
«Il Sir 3 è un progetto strategico non solo per questa amministrazione, ma per la città intera ha aggiunto il vicesindaco Arturo Lorenzoni -. Sarà un punto di svolta per la mobilità cittadina ed è un tassello fondamentale per proseguire nel disegno di una città sostenibile e sana. Rafforzare la squadra che ci lavorerà dando ampio spazio alle competenze tecniche è un passaggio chiave per realizzare al meglio i nostri progetti di investimento».
Alberto Rodighiero
