TREBASELEGHE
La qualità dell'aria nella zona industriale di Trebaseleghe è inquinata, ma non desta particolari problemi secondo l'Arpav (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente del Veneto) che segue da anni la questione sollevata da un comitato spontaneo di cittadini Caelum Purum (cielo sereno) e sostenuta dal Comune. Nei giorni scorsi, infatti, è stata pubblicata sul portale dell'agenzia che si occupa anche di inquinamento atmosferico la relazione finale sul monitoraggio della qualità dell'aria nel comune di Trebaseleghe eseguita in via Magellano dal 10 gennaio al 28 febbraio 2019. Il documento contiene anche i dati registrati nello stesso periodo in via Fermi e quelli delle campagne estive precedenti fatte negli stessi punti. Nel periodo dell'ultima rilevazione le condizioni meteo risultano favorevoli all'accumulo di inquinanti: l'analisi dei dati evidenzia criticità nelle concentrazioni di polveri sottili Pm10 e Pm2.5, in linea con il resto del territorio provinciale. I livelli di concentrazione di benzo(a)pirene misurati a Trebaseleghe sono in linea con quelli registrati nella stazione dell'Alta padovana e ben al di sopra di quelli registrati a Padova. «L'analisi delle sostanze organiche volatili non desta preoccupazioni, sia in termini di benzene che risulta inferiore ai limiti di legge, sia per tutte le altre misurate i cui livelli di concentrazione risultano decisamente bassi - sostengono i dirigenti di Arpav in una nota -. Il calcolo dell'indice di qualità dell'aria mostra come, nel corso della campagna, la qualità dell'aria in via Magellano sia per lo più tra le classi accettabile e scadente». Il documento riporta, infine, un'analisi statistica di confronto delle concentrazioni di metalli registrate in via Magellano in zona industriale con quelle rilevate nello stesso periodo in via Fermi, in centro sempre a Trebaseleghe, dalla quale emerge che i due siti risultano statisticamente differenti nel periodo invernale per alluminio, antimonio, rame, cromo totale, ferro, manganese e nichel. La campagna di monitoraggio della qualità dell'aria con mezzi mobili è stata richiesta dal Comune di Trebaseleghe a seguito di continue segnalazioni per la presenza di odori molesti e la ricaduta di polveri nel territorio comunale nella zona sud-sud ovest, dove è presente un'area industriale con molte aziende operanti in diversi settori. Martedì scorso si è svolta in municipio a Trebaseleghe una conferenza dei servizi sull'annoso tema, presenti la provincia di Padova, l'Arpav, il Comune e il comitato cittadino, dove è emersa la necessità di eseguire ulteriori indagini e approfondimenti sulle polveri grossolane che ricadono sul suolo e sui davanzali delle abitazioni in zona industriale. É stata esplicitamente richiesta e condivisa una valutazione sanitaria per verificare gli eventuali rischi per la popolazione residente.
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA La qualità dell'aria nella zona industriale di Trebaseleghe è inquinata, ma non desta particolari problemi secondo l'Arpav (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente del Veneto) che segue da anni la questione sollevata da un comitato spontaneo di cittadini Caelum Purum (cielo sereno) e sostenuta dal Comune. Nei giorni scorsi, infatti, è stata pubblicata sul portale dell'agenzia che si occupa anche di inquinamento atmosferico la relazione finale sul monitoraggio della qualità dell'aria nel comune di Trebaseleghe eseguita in via Magellano dal 10 gennaio al 28 febbraio 2019. Il documento contiene anche i dati registrati nello stesso periodo in via Fermi e quelli delle campagne estive precedenti fatte negli stessi punti. Nel periodo dell'ultima rilevazione le condizioni meteo risultano favorevoli all'accumulo di inquinanti: l'analisi dei dati evidenzia criticità nelle concentrazioni di polveri sottili Pm10 e Pm2.5, in linea con il resto del territorio provinciale. I livelli di concentrazione di benzo(a)pirene misurati a Trebaseleghe sono in linea con quelli registrati nella stazione dell'Alta padovana e ben al di sopra di quelli registrati a Padova. «L'analisi delle sostanze organiche volatili non desta preoccupazioni, sia in termini di benzene che risulta inferiore ai limiti di legge, sia per tutte le altre misurate i cui livelli di concentrazione risultano decisamente bassi - sostengono i dirigenti di Arpav in una nota -. Il calcolo dell'indice di qualità dell'aria mostra come, nel corso della campagna, la qualità dell'aria in via Magellano sia per lo più tra le classi accettabile e scadente». Il documento riporta, infine, un'analisi statistica di confronto delle concentrazioni di metalli registrate in via Magellano in zona industriale con quelle rilevate nello stesso periodo in via Fermi, in centro sempre a Trebaseleghe, dalla quale emerge che i due siti risultano statisticamente differenti nel periodo invernale per alluminio, antimonio, rame, cromo totale, ferro, manganese e nichel. La campagna di monitoraggio della qualità dell'aria con mezzi mobili è stata richiesta dal Comune di Trebaseleghe a seguito di continue segnalazioni per la presenza di odori molesti e la ricaduta di polveri nel territorio comunale nella zona sud-sud ovest, dove è presente un'area industriale con molte aziende operanti in diversi settori. Martedì scorso si è svolta in municipio a Trebaseleghe una conferenza dei servizi sull'annoso tema, presenti la provincia di Padova, l'Arpav, il Comune e il comitato cittadino, dove è emersa la necessità di eseguire ulteriori indagini e approfondimenti sulle polveri grossolane che ricadono sul suolo e sui davanzali delle abitazioni in zona industriale. É stata esplicitamente richiesta e condivisa una valutazione sanitaria per verificare gli eventuali rischi per la popolazione residente.
Luca Marin
