ESTE
Non puoi pagare le tasse comunali? Nessun problema, ci sono strade da pulire, manutenzioni da eseguire, aree verdi da tenere in ordine e immobili da recuperare. È il baratto amministrativo, e dall'altra sera lo strumento arriva anche a Este. Lo ha decretato con voto unanime il consiglio comunale cittadino, che ha accolto la mozione del consigliere di minoranza Carlo Zaramella. Il baratto è istituito da una legge del 2014 e offre la possibilità ai cittadini di ottenere eventuali riduzioni o esenzioni di tributi comunali a fronte di interventi sostitutivi di pagamento con finalità di interesse generale. Nella lista delle proposte figurano attività di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze e strade, interventi sul decoro urbano, di recupero e riuso di aree e immobili inutilizzati. Dal Comune fanno sapere che l'attività che il contribuente può realizzare a favore della comunità riguarda l'esenzione dal pagamento di importi che devono essere ancora maturati e corrisposti e non eventuali tributi non pagati. Quindi non sarà possibile avvalersi del baratto per sanare situazioni pregresse o coprire buchi. Le agevolazioni possono essere concesse a cittadini singoli o associati, per un periodo di tempo limitato e per specifici tributi. Deve inoltre sussistere un rapporto di stretta correlazione tra le esenzioni e le riduzioni dei tributi accordate e le attività di cura e valorizzazione del territorio che i cittadini possono realizzare. Un esempio? Per ottenere un taglio sulla Tari ci si potrà impegnare in attività di pulizia urbana. «Abbiamo accolto con favore la mozione del consigliere Zaramella spiega il sindaco, Roberta Gallana - considerando l'istituzione del baratto amministrativo uno strumento di aiuto e sostegno a favore di persone disagiate ma anche di valorizzazione del senso civico della cittadinanza». In tempi di crisi è plausibile pensare che l'offerta verrà presa al volo da molti. «Era uno dei temi caratterizzanti del nostro programma elettorale, che riprende una mozione già approvata dal consiglio comunale nell'oramai lontano 2015 a firma Zaramella Zovi ricorda l'esponente di EsteSicura - in questo periodo, però, il consiglio comunale non ha provveduto a formulare il regolamento per l'erogazione di questo strumento normativo. Di fronte al protrarsi dei tempi, dopo avere aspettato un anno dall'ultima lettera di sollecito inviata personalmente al sindaco, con la mozione approvata ieri sera abbiamo finalmente stabilito, senza se e senza ma, che nel bilancio 2018 saranno individuate risorse per finanziare il tema del baratto amministrativo». Zaramella ha ringraziato l'Amministrazione per aver accolto lo strumento «che consentirà di pagare i tributi locali in lavoro a quanti sono in difficoltà economica rivela è uno strumento di responsabilizzazione dell'utente, che in questo modo ha un beneficio rendendosi utile alla comunità di cui fa parte». La palla passa alle commissioni.
Ferdinando Garavello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non puoi pagare le tasse comunali? Nessun problema, ci sono strade da pulire, manutenzioni da eseguire, aree verdi da tenere in ordine e immobili da recuperare. È il baratto amministrativo, e dall'altra sera lo strumento arriva anche a Este. Lo ha decretato con voto unanime il consiglio comunale cittadino, che ha accolto la mozione del consigliere di minoranza Carlo Zaramella. Il baratto è istituito da una legge del 2014 e offre la possibilità ai cittadini di ottenere eventuali riduzioni o esenzioni di tributi comunali a fronte di interventi sostitutivi di pagamento con finalità di interesse generale. Nella lista delle proposte figurano attività di pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze e strade, interventi sul decoro urbano, di recupero e riuso di aree e immobili inutilizzati. Dal Comune fanno sapere che l'attività che il contribuente può realizzare a favore della comunità riguarda l'esenzione dal pagamento di importi che devono essere ancora maturati e corrisposti e non eventuali tributi non pagati. Quindi non sarà possibile avvalersi del baratto per sanare situazioni pregresse o coprire buchi. Le agevolazioni possono essere concesse a cittadini singoli o associati, per un periodo di tempo limitato e per specifici tributi. Deve inoltre sussistere un rapporto di stretta correlazione tra le esenzioni e le riduzioni dei tributi accordate e le attività di cura e valorizzazione del territorio che i cittadini possono realizzare. Un esempio? Per ottenere un taglio sulla Tari ci si potrà impegnare in attività di pulizia urbana. «Abbiamo accolto con favore la mozione del consigliere Zaramella spiega il sindaco, Roberta Gallana - considerando l'istituzione del baratto amministrativo uno strumento di aiuto e sostegno a favore di persone disagiate ma anche di valorizzazione del senso civico della cittadinanza». In tempi di crisi è plausibile pensare che l'offerta verrà presa al volo da molti. «Era uno dei temi caratterizzanti del nostro programma elettorale, che riprende una mozione già approvata dal consiglio comunale nell'oramai lontano 2015 a firma Zaramella Zovi ricorda l'esponente di EsteSicura - in questo periodo, però, il consiglio comunale non ha provveduto a formulare il regolamento per l'erogazione di questo strumento normativo. Di fronte al protrarsi dei tempi, dopo avere aspettato un anno dall'ultima lettera di sollecito inviata personalmente al sindaco, con la mozione approvata ieri sera abbiamo finalmente stabilito, senza se e senza ma, che nel bilancio 2018 saranno individuate risorse per finanziare il tema del baratto amministrativo». Zaramella ha ringraziato l'Amministrazione per aver accolto lo strumento «che consentirà di pagare i tributi locali in lavoro a quanti sono in difficoltà economica rivela è uno strumento di responsabilizzazione dell'utente, che in questo modo ha un beneficio rendendosi utile alla comunità di cui fa parte». La palla passa alle commissioni.
Ferdinando Garavello
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