LA VIABILITÀ
PADOVA «Stiamo lavorando per riorganizzare la viabilità

Martedì 12 Novembre 2019
LA VIABILITÀ
PADOVA «Stiamo lavorando per riorganizzare la viabilità d'acceso e di uscita del parcheggio di piazza Rabin».
A dirlo è stato ieri il vicesindaco Arturo Lorenzoni. «Domenica scorsa in concomitanza di Sapori d'autunno in Prato e tutti i sabati, in occasione del mercato settimanale, ci siamo accorti che il traffico in zona, a causa degli accessi all'area di sosta, va in grande sofferenza - ha spiegato ieri l'assessore alla Mobilità - Prima della ristrutturazione del frontone e della riorganizzazione del parcheggio, si accedeva all'area di sosta da via Carducci e si usciva da via 58. Fanteria. Una soluzione che, bene o male, non aveva particolari ripercussioni sulla viabilità».
«Ora, invece, entrata e uscita sono state collocate in via 58. - ha continuato - Una soluzione che sta creando non pochi problemi. Quando ci sono molte auto che devono entrare in parcheggio, infatti, si creano lunghe code che arrivano a bloccare il traffico anche in via Cavalletto. Stiamo quindi affrontando il problema e, assieme ai tecnici del settore Mobilità, stiamo valutando alcune soluzioni che dovrebbero ridurre l'impatto del parcheggio sulla viabilità di tutta la zona». Su quali saranno queste soluzioni, per il momento il numero due di palazzo Moroni ha preferito non sbottonarsi.
Giovedì scorso, intanto, ha aperto i battenti la prima attività commerciale ospitata all'interno del frontone dell'ex Foro Boario. Si tratta di un supermercato del gruppo Aspiag. Il nuovo punto vendita, con una struttura e un layout che si inseriscono nella storicità del luogo di cui fa parte, ha una superficie di 500 mq, comprende 4 casse, per un totale di 7.000 articoli trattati, e 25 dipendenti, di cui 20 neoassunti. Grandi vetrate permettono un'illuminazione naturale e danno sul panorama spettacolare offerto da Prato della Valle.
Il negozio sarà aperto dal lunedì alla domenica, dalle 7.30 alle 21.30, e offrirà l'opportunità ai residenti della zona e ai turisti di acquistare, tra i vari prodotti, anche spuntini e piatti take away preparati al momento. Un negozio esempio di riqualificazione del patrimonio edile esistente: inserito in una porzione di fabbricato facente parte, appunto, del recupero urbanistico dell' Ex Foro Boario di Prato Della Valle, l'edificio è stato curato con particolare attenzione nelle finiture interne, nel rispetto delle caratteristiche storiche dell'immobile, come ad esempio le grandi colonne centrali, con supporto della soprintendenza delle belle arti di Venezia. A breve, poi, altri spazi dell'avancorpo verranno occupati da un istituto bancario. Tempi più lunghi sono previsti, invece, per l'apertura del nuovo ristorante e della caffetteria. Se tutto andrà per il verso giusto, infatti, le due attività dovrebbero aprire i loro battenti non prima della prossima primavera. Il ristorante potrà contare anche sulle terrazze che si affacciano sul Prato. Non è ancora chiaro, però, se potrà utilizzare degli ombrelloni. Su questo, infatti, la Soprintendenza ha avanzato più di qualche perplessità. Anche lo scorso fine settimana, intanto, i turisti che sono arrivati in pullman in piazza Rabin hanno dovuto fare a meno dei bagni pubblici. Nonostante l'apertura del market Despar all'interno del frontone dell'ex Foro Boario, non sono stati, infatti, ancora aperti al pubblico i nuovi servizi che dovevano sostituire quelli che si affacciano su via Carducci. Servizi che, però, sono chiusi da oltre un mese. I nuovi bagni pubblici, che hanno trovato posto all'interno dell'avancorpo, saranno operativi tra una decina di giorni.
Al.Rod.
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