LA RASSEGNA
PADOVA Ne è passato di tempo, da quando i primi imbrattavano

Sabato 15 Giugno 2019
LA RASSEGNA
PADOVA Ne è passato di tempo, da quando i primi imbrattavano i vagoni dei treni. E a dire la verità in molti li considerano ancora dei vandali. Perchè non li conoscono. Gli artisti di strada che usano i muri come una tela, sono ormai arrivati a livelli di intensità creativa e tecnica da far supporre che sia nata l'arte del terzo millennio. In questi giorni se avete visto qualcosa di diverso, se i vostri occhi si sono fermati per un attimo pensando: bello questo, siete stati risucchiati nell'impatto emotivo di una delle loro opere. Ieri ad esempio la Biennale ha festeggiato a modo suo. Gli artisti che hanno lavorato in questi giorni si sono ritrovati per un aperitivo in piazzetta Buonarroti, all'Arcella, davanti a un murales di alcuni piani che da oggi cambierà il paesaggio, come altri, sorta di tatuaggi urbani.
GLI ARTISTI
Sono state le ultime ore di lavoro per i 16 artisti all'opera tra cui Axe, Alessio-b, Gabriele Bonato, Boogie.EAD, Joys, Made514, Orion, Peeta, Psiko, Roulè, Tony Gallo e Yama. Con l'intervento della crew de La Crémerie di Rennes: Gloar, Fortunes, Mya e Hayku. Tutti impegnati nelle location messe a disposizione da realtà pubbliche e private tra Abano Terme e Padova per Super walls, il primo festival sostenibile dedicato alla Street art. I primi muri ultimati sono quelli di Alessio-b, che ha omaggiato Giotto con il suo bimbo che guarda le stelle in via Castelfidardo, l'altissima parete di Infocamere in Zona Industriale, ben 24 metri di altezza dipinti da Joys, il muro di Orion a Palazzo Bellini in Zona Fiera, con un omaggio al Centenario della Fiera Campionaria, la suggestiva Gazza Ladra di Psiko all'Alì di Terranegra e l'opera a soggetto naturale di Boogie.Ead e Gabriele Bonato ai Rogazionisti in via Tiziano Minio.
I LUOGHI
Per gli appassionati di street art e i semplici curiosi che vogliono seguire il completamento delle altre opere sparse per la città c'è solo l'imbarazzo della scelta: Boogie.EAD sta lavorando con Made514 sulla facciata del Negozio Alì di Via Grassi, al Cinema Rex Tony Gallo sta dando gli ultimi ritocchi alla sua Cappuccetto Orso, ai Rogazionisti ci sono da finire i muri a firma Joys e Made514. Ad Abano Terme, si è ancora in tempo per vedere Yama al lavoro sul Teatro Polivalente, o i ragazzi francesi de La Crémerie aggiungere gli ultimi particolari al grandissimo racconto per immagini che ha preso vita sull'edificio di fronte al Duomo di San Lorenzo: si tratta del murales più lungo del Veneto e vi sono contenuti tutti i simboli più importanti della comune termale, tra cui il Montirone e il drago che campeggia sullo stemma araldico della città. Peraltro al cinema Marconi Alessio-b non ancora stanco ha dato vita l'altra notte a una replica del murales si Senna che è stato abbattuto in piazza De Gasperi.
LA FESTA
Ieri sera la grande festa a cielo aperto con tutti gli artisti con tanto di performance artistica live di Roulè che ha dipinto i pannelli che verranno esposti durante la prossima edizione di Green Logistics Expo. Oggi ad Abano Terme si celebrerà il gran finale del Festival a partire dal primo pomeriggio. Dalle 15.30 alle 17 nel giardino del Teatrò-Teatro Polivalente di Abano Terme è in programma merenda, animazione (bolle di sapone, clown e zucchero filato con i volontari dell'Associazione GiocaconilCuore) e un laboratorio di street art per bambini, che avranno modo di realizzare un'opera d'arte a partire da uno stancil di Alessio-b. A seguire, dalle 17.30, nella vicina Piazza del Sole e della Pace aperitivo, musica live con gli Outwave e spettacolo di break dance La scatola verde del gruppo Atelye54.
Un modo nuovo dunque di risvegliare emozioni in città, legato anche alla riqualificazione delle periferie che diventano esse stesse luoghi d'arte attraverso la reinterpretazione degli artisti di strada che creano curiosità, dunque passaggi, e vivacità laddove c'era il nulla. Se poi come in questo caso ci sarà un concorso fotografico nel quale gli stessi artisti sceglieranno gli scatti vincitori si comprende come il coinvolgimento di Super walls 2019 sarà totale. Ecco perchè il Comune ha sostenuto l'evento che è stato ideato e curato dalla critica d'arte Dominique Stella e dal gallerista padovano Carlo Silvestrin.
M.G.
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