LA DECISIONE
PADOVA Dal consiglio comunale arriva il via libera alla Scuola di

Martedì 2 Marzo 2021
LA DECISIONE PADOVA Dal consiglio comunale arriva il via libera alla Scuola di
LA DECISIONE
PADOVA Dal consiglio comunale arriva il via libera alla Scuola di ingegneria in fiera. Un via libera che consentirà all'ateneo di realizzare, dove oggi si trova il padiglione 2, aule e laboratori in grado di accogliere oltre 4mila studenti. A Padova su 60mila studenti 15 mila sono iscritti a Ingegneria, uno su quattro. Quest'anno si registrano 3.500 iscritti al primo anno di triennale.All'inizio del 2020, tra le altre cose, il Bo ha deciso di aumentare il budget per il nuovo Polo di Ingegneria da 15 a 19 milioni. La nuova struttura, troverà posto lungo l'asse via Tommaseo- via Venezia, un'area che è destinata a diventare il cuore pulsante dell'innovazionE in città e sarà in collegamento con il Fiore di Botta. Il progetto porterà, appunto, quattromila studenti nel nuovo edificio che sarà collegato direttamente attraverso dei corridoi sopraelevati con la sede dello Smact, Competence center, lo strumento voluto dalle università del Nord e di cui Padova è capofila per creare un'interazione con il mondo dell'economia, dal momento che coinvolge una quarantina di imprese ad alto contenuto innovativo. Tutte assieme queste strutture daranno vita all' Hub dell'innovazione.
Il protocollo d'intesa per il nuovo polo di Ingegneria è stato sottoscrittolo l' 11 settembre 2019 da Università, Comune, Provincia, Camera di Commercio e Fiera Immobiliare Spa. In virtù della sottoscrizione dell'intesa, la Fiera si è impegnata a realizzare in favore dell'Università il diritto di superficie per la durata di cinquant'anni dalla data di sottoscrizione dell'atto notarile. L'area ha una superficie di circa 2.400 metri quadri. Dopo 50 anni. Padova hall spa diventerà la proprietaria dell'hub.
A presentare la delibera con cui è stata cambiata la destinazione d'uso del padiglione fieristico è stato, ieri sera, l'assessore all'Urbanistica Andrea Ragona. «Tecnicamente non si tratta di una variante urbanistica ha spiegato nel suo intervento Ragona molto semplicemente, nell'ambito di un'area destinata a sevizi, andiamo ad inserire anche una destinazione didattica. Destinazione che non farà venir meno la possibilità di insediare strutture fieristiche e dedicate alla convegnistica».
«Grazie a questo provvedimento ha detto ancora l'esponente di Coalizione civica l'area della fiera sarà in grado di accogliere tanto le attività dell'università, quanto convegni ed esposizioni fieristiche». La delibera, però, ha fatto salire sugli scudi il consigliere della Lega Ubaldo Lonardi. «Mi pare del tutto evidente che, ormai da qualche anno, il Comune ha totalmente abdicato alle sue prerogative sulla fiera ha scandito Lonardi Dismettere il quartiere fieristico è possibile e legittimo, ma bisogna aver il coraggio di ammetterlo. Andando avanti di questo passo, tra qualche anno la fiera non ci sarà più e nessuno saprà dirci il perché».
«Tra le altre cose ha concluso l'esponente del Carroccio questa operazione andrà a tutto vantaggio dell'Università, l'unico ente che, da 10 anni a questa parte, sta portando avanti dei progetti che hanno una valenza urbanistica importante. Per il resto, a parte i supermercati, non si è visto assolutamente nulla».
Tra le novità da registrare nel parlamentino di palazzo Moroni c'è il nuovo incarico che è stato affidato alla consigliera della Lega Eleonora Mosco. L'ex vicesindaco della giunta Bitonci, infatti, da qualche giorno collabora con la segreteria della commissione Giustizia del Senato di cui è presidente il parlamentare padovano del Carroccio Andrea Ostellari. Per il momento non è previsto un trasferimento dell'ex assessore al Commercio a Roma. Più semplicemente, Mosco dovrà affrontare qualche trasferta nella Capitale quando ce ne sarà bisogno.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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