L'ORDINANZA
LIMENA E' un imprenditore sessantottenne il primo caso di contagio

Mercoledì 26 Febbraio 2020
L'ORDINANZA
LIMENA E' un imprenditore sessantottenne il primo caso di contagio da Coronavirus riscontrato lunedì a Limena. Pare che da qualche giorno l'uomo soffrisse di alcuni sintomi influenzali e lunedì mattina si sia recato al Distretto sanitario di via Verdi, dove è attiva la medicina di gruppo. È qui che ha accusato un malore: l'uomo è stato intubato e trasferito immediatamente in rianimazione all'ospedale di Padova dove è risultato positivo al tampone per il Covid-19. Immediata l'ordinanza del sindaco Stefano Tonazzo per la chiusura del distretto sanitario, in accordo con il direttore generale dell'Ulss 6 Euganea Domenico Scibetta, e il dottore Fabio Verlato coordinatore dei distretti, per avviare al più presto la sanificazione di tutti gli ambienti. E già ieri pomeriggio l'intervento è stato attivato.
Mentre si attende di conoscere la risposta dei tamponi a cui sono stati sottoposti gli otto medici del distretto sanitario e gli operatori che erano in servizio lunedì, in tutto una quindicina, già da oggi in forma ridotta il distretto sarà nuovamente operativo. A prestare servizio saranno medici esterni che, ad orario differente, daranno il proprio supporto. «Già oggi (ieri ndr) il distretto sanitario e i locali della croce verde sono stati interessati dalla sanificazione messa in atto da una ditta specializzata secondo le disposizioni dell'ordinanza ministeriale - ha detto il sindaco Stefano Tonazzo - , ringrazio tantissimo il dottor Scibetta e il dottor Verlato per l'immediato intervento messo in campo che ci permette, anche se in forma ridotta, di poter offrire nuovamente il servizio. Sono in costante contatto con le autorità sanitarie provinciali e regionali per monitorare la situazione, subito lunedì sera ho avuto un colloquio telefonico con il governatore della Regione Luca Zaia e tutto ciò che può essere fatto, andrà fatto».
«Chiedo ai cittadini di avere comportamenti normali, Limena non è in quarantena, non serve nulla fare l'assalto ai super mercati che continueranno ad essere aperti e riforniti continua Tonazzo -, nel nostro territorio ci siamo attenuti all'ordinanza regionale più restrittiva, e domani (stamattina ndr) c'è la sospensione del mercato settimanale».
In queste ore si sta anche cercando di risalire all'origine del contagio per l'imprenditore di Limena. «Si tratta di una persona ancora attiva sul fronte lavorativo - ha precisato il sindaco che ha partecipato a fiere che si sono tenute anche fuori regione, e che al momento non risulta aver avuto contatti con il territorio di Vo'. Ma si stanno facendo tutte le verifiche per risalire al tipo di contatto che può aver avuto».
Alla conferma del contagio inevitabile il crescere della preoccupazione fra i cittadini, ma è lo stesso Tonazzo ad invitare tutti a rimanere uniti e a rispettare le norme igieniche. «Usando il buon senso sono convinto che Limena saprà superare questo momento critico» ha detto il primo cittadino. Nell'area della cintura urbana anche il comune di Saccolongo conta due casi positivi al Coronavirus, si tratta di una coppia di coniugi legati da parentela al sessantasettene di Vò, uno dei due uomini che per primi sono risultati positivi al tampone in Veneto. Qui l'origine del contagio è dunque noto, come ha da subito confermato il sindaco Steve Garbin.
Barbara Turetta
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