L'INTERVENTO
Il Bacchiglione rimane sorvegliato speciale e ora a far paura è

Lunedì 18 Novembre 2019
L'INTERVENTO
Il Bacchiglione rimane sorvegliato speciale e ora a far paura è la neve in montagna che ha iniziato a sciogliersi. Dopo la piena di sabato scorso che ha attraversato la città senza particolari conseguenze, anche ieri Protezione civile e settore Manutenzioni del Comune hanno mantenuto alta la guardia per tutta la giornata. Attorno alle 13, infatti, un'altra piena del Bacchiglione, di poco inferiore ai due metri, ha fatto nuovamente capolino nel territorio comunale. Nonostante, soprattutto alla Paltana, l'acqua abbia lambito le case che si affacciano sul fiume, non si sono registrate particolari criticità. Attorno alle 17, l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi (nella foto) ha raggiunto le chiuse dello Scaricatore per fare il punto della situazione con i tecnici del Genio civile. «Anche oggi siamo riusciti a gestire la piena senza particolari complicazioni ha spiegato Micalizzi purtroppo, però, potrebbe non essere finita. Questa sera, infatti, sono previste precipitazioni consistenti in pedemontana e questo potrebbe avere ripercussioni sul livello del Bacchiglione nei giorni successivi. Come se non bastasse, in montagna si stanno registrando i primi scioglimenti di neve e questo, certo, non aiuta. Noi, però, siamo pronti a intervenire».
I SACCHI DI SABBIA
Palazzo Moroni è pronto a schierare 200 volontari della Protezione civile a cui vanno ad aggiungersi una cinquantina tra tecnici e operai del Comune. Nei magazzini della Protezione civile in corso Australia, poi, sono già pronti quasi 5000 sacchi di sabbia. Ieri, intanto, i tecnici e gli operai del Comune per buona parte della giornata sono stati impegnati su un altro fronte. A causa della corrente tumultuosa, infatti, un grosso albero si è incastrato sotto il ponte del Brenta in prossimità di Pontevigodarzere. Da qui la necessità di un intervento immediato di una squadra del settore Manutenzioni che ha provveduto a rimuovere la pianta. I lavori sul ponte sono durati dalle 15 alle 18. Per consentire agli operai di lavorare in sicurezza è stato istituito un senso unico alternato che ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico di via Pontevigodarzere. «A preoccuparci è anche la situazione di Venezia che, anche oggi, è in balia dell'acqua alta ha detto l'assessore proprio per questo, nel pomeriggio è partita per il Lido una squadra dei nostri volontari della Protezione civile che darà una mano fino a che ce ne sarà bisogno». Su attivazione della Regione e della Provincia, il gruppo può essere, infatti, impiegato in attività di soccorso al di fuori del territorio comunale. Tra gli interventi d'emergenza più rilevanti, effettuati dal gruppo, da ricordare quelli in occasione dell'alluvione in Piemonte (2000), il terremoto del Molise (2002) e la messa in sicurezza di circa 35.000 testi antichi e di pregio alla Biblioteca universitaria di Padova. Non solo Protezione civile, però. Sono decine i padovani che, in questi giorni, hanno infilato stivaloni e guanti di gomma e sono andati a dare una mano ai veneziani alle prese con i danni legati all'acqua alta. Tra questi, c'è anche un gruppo di avvocati guidati dall'ex consigliere comunale del Partito democratico Vincenzo Cusumano.
Alberto Rodighiero
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