L'INAUGURAZIONE
PADOVA «Azienda Zero è un neonato che nasce con questa

Mercoledì 17 Luglio 2019
L'INAUGURAZIONE PADOVA «Azienda Zero è un neonato che nasce con questa
L'INAUGURAZIONE
PADOVA «Azienda Zero è un neonato che nasce con questa filosofia: perchè fare appalti per ogni ospedale? Facciamone uno unico realizzando economie di scala: a regime si stima che risparmieremo 50-60 milioni di euro l'anno. Dunque a Padova esiste il modello della nuova sanità veneta che ci stanno copiando già altre regioni. È una sfida».
Così il presidente del Veneto Luca Zaia ieri alla inaugurazione in Casa Rossa, della sede operativa del cervellone regionale. Una macchina capace di gestire 54mila addetti, fare gare e appalti per 9 miliardi, e nello stesso tempo monitorare anche la qualità dei servizi forniti.
«La vera sfida oggi è anche quella tecnologica. I nostri cittadini sono indagati e diagnosticati con le migliori macchine esistenti sul mercato mondiale. E tutto parte da Azienda Zero che rappresenta un nuovo modo di intervenire».
Padova avrà anche il faro dell'eccellenza delle cure mediche con il nuovo policlinico. Torna dunque al ruolo che le spetta, ovvero capitale della sanità del Veneto? «Padova avrà un policlinico di assoluta eccellenza. Un partita importante. Oggi inoltre abbiamo un centro di eccellenza ospedaliero che ci riconoscono tutti e l'Università più vecchia del mondo. Siamo in testa a tutte le classifiche per trapianti e qualità delle cure. Direi che Padova ma tutto il Veneto sono le capitali della medicina. Non posso non ricordare le eccellenze che ci sono a Verona o a Vicenza e Treviso».
L'adeguamento sismico e la ristrutturazione degli uffici è costata 3,6 milioni di euro e due anni di intervento. Ci lavoreranno 107 dipendenti (oggi sono 189 ma arriveranno a 318). Già dalla prossima settimana arriveranno le unità operative. Il Rischio clinico ad esempio che lavora in una logica di governo di tutte le attività finalizzate alla prevenzione, al monitoraggio e alla gestione del rischio connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie. Oppure la Uoc Governo clinico-assistenziale che effettua valutazioni di coerenza clinico-organizzativa delle attività assistenziali, identificando standard organizzativi di riferimento e proponendo obiettivi di miglioramento. Effettua il monitoraggio sulla rete assistenziale con particolare riferimento all'aderenza tra le prestazioni erogate e il ruolo assegnato alla struttura dalla programmazione regionale. L'Uoc Screening e valutazione di impatto sanitario garantisce il monitoraggio degli screening oncologici mammografici, cervicale del colon rettale. Infine la Uoc Analisi attività assistenziali sanitarie e socio-sanitarie provvede alla gestione dell'intera filiera relativa alla produzione delle informazioni di carattere sanitario e socio sanitario, anche in riferimento ai tempi di attesa e alla mobilità sanitaria intraregionale, interregionale e internazionale.
M.G.
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