In campo per ricordare Christian

Venerdì 27 Agosto 2021
In campo per ricordare Christian
PADOVA
Era appassionatissimo di calcio e seguiva tutte le partite in cui giocava il papà. Il modo migliore per ricordare Christian Menin, il bimbo di 6 anni annegato nelle piscine del polo natatorio di San Pietro in Gu, quindi, è quello di dedicargli un torneo. E infatti domenica, sul campo sintetico dello stadio di Camisano Vicentino, si disputerà il primo Memorial che porta il suo nome. Il fischio d'inizio sarà alle 16, con la gara Sant'Ignazio - Union Campo San Martino, cui seguirà alle 17 l'incontro Campodorese - 7 Mulini; alla 18 è fissata la finale per il terzo e quarto posto, e alle 19 la finalissima che decreterà la compagine vincitrice, a cui andranno 200 euro di premio in buoni sconto, mentre rispettivamente 150, 100 e 75 saranno assegnati alle formazioni che si posizioneranno alle sue spalle.
Al termine si terranno le premiazioni, con il lancio di 50 palloncini bianchi, da parte dei coetanei di Christian. Sia agli spettatori, che ai partecipanti sarà richiesto il Green pass, o il tampone effettuato nelle ultime 24 ore. L'ingresso è libero.
IL RICORDO
A sostenere l'iniziativa è stato Vincenzo Gottardo, vice presidente della Provincia, ma anche fondatore della Campodorese che milita in Seconda Categoria.
«La manifestazione - ha spiegato il numero due della Provincia - è un modo per non dimenticare il piccolo Christian e per abbracciare mamma Lisa e papà Emanuele in questo periodo così difficile. Al torneo, che vedrà impegnate quattro squadre che si accingono a disputare il campionato di Seconda categoria, i giocatori saranno accompagnati in campo anche dai propri figli, che al termine delle partite si stringeranno in un abbraccio simbolico per dimostrare il loro affetto e la loro solidarietà. alla famiglia dello sfortunato bambino».
«Il piccolo Cristian - ha detto poi Andrea Rampazzo, dirigente della Campodorese e allenatore di calcio a 5 del papà dello sfortunato ragazzino - amava moltissimo giocare pallone e divertirsi con i suoi compagni di squadra. Se c'era qualcosa che lo appassionava tanto era proprio il calcio, tanto che non mancava mai alle gare in cui era impegnato il padre. Credo che questo prima edizione del Memorial intitolato a lui sia un modo per far sentire la nostra vicinanza alla famiglia, perché il loro dolore è quello di tutta la società. Desideriamo che negli occhi di tutti resti per sempre l'immagine di quel bambino felice con la maglia bianconera della Juve, la sua squadra del cuore».
Ni.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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