IL RITRATTO
PADOVA Facevano coppia fissa da anni, entrambi appassionati di viaggi in sella alla moto e di musica latino americana. Franco Benato voleva condividere con la compagna il resto della sua vita e aveva un grande sogno: organizzare con lei quel viaggio in moto coast to coast in America che tanto desideravano. Il tragico destino li ha divisi nel cuore della notte: lei ora è in gravi condizioni in un letto dell'ospedale civile di Padova e forse ancora non sa che purtroppo il suo Franco non c'è più.
I due avevano trascorso il sabato sera in compagnia di amici: un po' di buona musica ascoltata nei locali della zona e in mente già una meta da raggiungere in moto il giorno dopo. Amavano passare la domenica in sella, magari in qualche località di montagna. Si conoscevano fin da bambini: avevano preso strade diverse ma qualche anno fa si sono ritrovati e insieme avevano deciso di rifarsi una vita.
IL QUARTIERE
Franco, che di lavoro faceva l'artigiano edile, viveva con l'anziana mamma al piano terra del condomino che si trova in piazza Salvo d'Acquisto nel quartiere di Feriole. Si tratta dell'edificio ultimato una decina di anni fa e che fa parte del complesso che da tempo, invece, vede in totale abbandono il palazzo gemello che delimita l'altro lato della piazza. Proprio qui ieri mattina la notizia del drammatico incidente si è abbattuta con violenza fra gli amici e i conoscenti della coppia. In piazza è arrivata la macchina dei carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza: a loro spettava il triste compito di comunicare ai familiari e all'anziana madre la tragica notizia. Al piano terra dell'ingresso centrale del condominio c'è l'abitazione dove madre e figlio si erano trasferiti a vivere circa sette anni, spostandosi da Tencarola. Qui era stata trovata una sistemazione più idonea alle esigenze dell'anziana donna.
LA TESTIMONIANZA
«Stamattina presto (ieri ndr) abbiamo visto la macchina dei carabinieri arrivare in piazza - ha raccontato un residente ed entrare al civico dove viveva Franco con la mamma. Poi nel silenzio ho sentito il pianto della donna e ho capito che qualcosa di brutto era successo». Accanto alla donna in questo difficile momento i familiari e la figlia che l'ha raggiunta a Feriole.
Ieri mattina in casa non c'era nessuno: l'anziana ha scelto di allontanarsi da lì per trovare un po' di conforto, di fronte ad una notizia per cui un totale conforto non esiste e non esisterà mai. Con anche l'amato cane Mollison, un bavarese svizzero che faceva compagnia a tutti e due. «Io sono qui da pochi mesi - racconta un altro giovane vicino -, conoscevo Franco perché ci si trovava qui in piazza con i nostri cani, una persona cordiale e gentile. Anch'io ho la passione per le moto e così ci scambiavamo un po' di opinioni. Purtroppo anche noi abbiamo sentito quanto accaduto e ci dispiace tantissimo».
La famiglia di Benato ha vissuto per anni a Rovolon, paese dove il cinquantenne è cresciuto. Anche il padre, mancato anni fa, lavorava come artigiano, strada seguita dal cinquantenne. Poi il trasferimento a Selvazzano e il passaggio più recente nella frazione di Feriole. E in queste ore tanti sono i messaggi postati dagli amici sul suo profilo Facebook, dove tante foto lo ritraggono allegro in compagnia, e spensierato in sella alla sua moto. E tanti sono i pensieri indirizzati alla compagna perché possa prima riprendersi e poi superare quel dolore immenso.
Ba.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Facevano coppia fissa da anni, entrambi appassionati di viaggi in sella alla moto e di musica latino americana. Franco Benato voleva condividere con la compagna il resto della sua vita e aveva un grande sogno: organizzare con lei quel viaggio in moto coast to coast in America che tanto desideravano. Il tragico destino li ha divisi nel cuore della notte: lei ora è in gravi condizioni in un letto dell'ospedale civile di Padova e forse ancora non sa che purtroppo il suo Franco non c'è più.
I due avevano trascorso il sabato sera in compagnia di amici: un po' di buona musica ascoltata nei locali della zona e in mente già una meta da raggiungere in moto il giorno dopo. Amavano passare la domenica in sella, magari in qualche località di montagna. Si conoscevano fin da bambini: avevano preso strade diverse ma qualche anno fa si sono ritrovati e insieme avevano deciso di rifarsi una vita.
IL QUARTIERE
Franco, che di lavoro faceva l'artigiano edile, viveva con l'anziana mamma al piano terra del condomino che si trova in piazza Salvo d'Acquisto nel quartiere di Feriole. Si tratta dell'edificio ultimato una decina di anni fa e che fa parte del complesso che da tempo, invece, vede in totale abbandono il palazzo gemello che delimita l'altro lato della piazza. Proprio qui ieri mattina la notizia del drammatico incidente si è abbattuta con violenza fra gli amici e i conoscenti della coppia. In piazza è arrivata la macchina dei carabinieri della stazione di Pionca di Vigonza: a loro spettava il triste compito di comunicare ai familiari e all'anziana madre la tragica notizia. Al piano terra dell'ingresso centrale del condominio c'è l'abitazione dove madre e figlio si erano trasferiti a vivere circa sette anni, spostandosi da Tencarola. Qui era stata trovata una sistemazione più idonea alle esigenze dell'anziana donna.
LA TESTIMONIANZA
«Stamattina presto (ieri ndr) abbiamo visto la macchina dei carabinieri arrivare in piazza - ha raccontato un residente ed entrare al civico dove viveva Franco con la mamma. Poi nel silenzio ho sentito il pianto della donna e ho capito che qualcosa di brutto era successo». Accanto alla donna in questo difficile momento i familiari e la figlia che l'ha raggiunta a Feriole.
Ieri mattina in casa non c'era nessuno: l'anziana ha scelto di allontanarsi da lì per trovare un po' di conforto, di fronte ad una notizia per cui un totale conforto non esiste e non esisterà mai. Con anche l'amato cane Mollison, un bavarese svizzero che faceva compagnia a tutti e due. «Io sono qui da pochi mesi - racconta un altro giovane vicino -, conoscevo Franco perché ci si trovava qui in piazza con i nostri cani, una persona cordiale e gentile. Anch'io ho la passione per le moto e così ci scambiavamo un po' di opinioni. Purtroppo anche noi abbiamo sentito quanto accaduto e ci dispiace tantissimo».
La famiglia di Benato ha vissuto per anni a Rovolon, paese dove il cinquantenne è cresciuto. Anche il padre, mancato anni fa, lavorava come artigiano, strada seguita dal cinquantenne. Poi il trasferimento a Selvazzano e il passaggio più recente nella frazione di Feriole. E in queste ore tanti sono i messaggi postati dagli amici sul suo profilo Facebook, dove tante foto lo ritraggono allegro in compagnia, e spensierato in sella alla sua moto. E tanti sono i pensieri indirizzati alla compagna perché possa prima riprendersi e poi superare quel dolore immenso.
Ba.T.
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