Il provveditore: «Temi difficili? No, belli E io avrei scelto Bassani, fa riflettere»

Giovedì 21 Giugno 2018
Il provveditore: «Temi difficili? No, belli E io avrei scelto Bassani, fa riflettere»
I NUMERI
PADOVA Sono le 8.38 minuti, ovvero 8 minuti dopo l'inizio della lettura delle tracce, quando ScuolaZoo - il media brand degli studenti italiani con 3 milioni di utenti al mese, nato nel 2007 da un'idea del padovani Paolo De Nadai e Francesco Nazari Fusetti per contrastare gli episodi di mala istruzione - rivela a tutti che l'autore della Maturità 2018 è Giorgio Bassani con un brano tratto da Il giardino dei Finzi Contini.
Bucate quasi tutte le aspettative che indicavano papabili D'Annunzio, Pasolini, Foscolo, Gadda (ci hanno invece azzeccato i vaticini sulla Costituzione), la maggior parte dei 7.075 studenti chini ieri mattina sui banchi di Padova e provincia per la prima prova di italiano, ha diviso le proprie preferenze tra letteratura, cooperazione internazionale e giurisprudenza.
Sono piaciuti sia Giorgio Bassani, con un brano sulle persecuzioni razziali tratto dal suo libro più famoso, e la cooperazione internazionale con Alcide De Gasperi e Aldo Moro per il tema storico (tipologia C). Tra le tracce c'era anche il principio dell'uguaglianza formale e sostanziale della Costituzione per il tema di ordine generale (tipologia D).
Per il saggio o articolo di giornale (tipologia B), il Ministero dell'Istruzione ha proposto invece I diversi volti della solitudine nell'arte e nella letteratura che tra i testi includeva una poesia di Alda Merini (oltre a Ed è subito sera di Salvatore Quasimodo, un estratto di Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello e La vita solitaria di Francesco Petrarca e Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper) per il componimento artistico-letterario, masse e propaganda per quello storico-politico (con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli) e il dibattito bioetico sulla clonazione per il tecnico-scientifico (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it) e la creatività e la dote d'immaginare, come risultato di talento e caso, per quello socio-economico.
Facili? Difficili? «Direi belli e fattibili. Sono trascorsi 47 anni dalla mia maturità e l'esame si Stato non ha perso nè di fascino nè di smalto. Quest'anno tutto è filato liscio - spiega il direttore dell'Ufficio scolastico provinciale Andrea Bergamo - Se fossi stato seduto insieme ai maturandi, avrei scelto Bassani, bel romanzo, letteratura italiana del Novecento, storia di giovani che in quelle pagine si identificano. Rispetto agli altri, era l'argomento più a portata di mano perchè si prestava a più riflessioni, dalla guerra, alla giovinezza, all'amore. La Merini la dovevi conoscere per muoverti agevolmente, con la Costituzione entravi nel giuridico e dovevi stare attento. La maturità è sempre la maturità, ha un fascino speciale perchè è rito di passaggio, il lancio nel futuro, l'entrata ufficiale in società».
Oggi si prosegue con la seconda prova: greco al liceo classico, matematica allo scientifico, e così via materie diverse a seconda del percorso di studi. La terza prova, che varia di classe in classe, stabilita dalla stessa commissione, si tiene lunedì 25 giugno. La quarta prova, che riguarda solo i licei e gli istituti tecnici sperimentali, si tiene invece giovedì 28 giugno. Quindi, per tutti, via agli orali.
Federica Cappellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci