(m.a.) Il processo per il presunto scandalo delle provette alterate a Medicina legale non decolla. I giudici del Collegiale, ieri, hanno rinviato la prima udienza all'8 di novembre. Motivo, l'imputato e chimico dell'istituto Alessandro Nalesso ha cambiato il legale e il nuovo avvocato ha chiesto e ottenuto i termini a difesa. Gli altri alla sbarra sono il professor Massimo Montisci, e i due automobilisti Eduardo Urschitz e Rocco Sbriziola. Il processo, da quando è stata formulata il 27 gennaio del 2020 la richiesta di rinvio a giudizio, non è mai entrato nel vivo. In data 25 marzo 2020 davanti al Gup un avvocato ha ottenuto il legittimo impedimento. Quindi il Gup del 16 luglio 2020 è stato rinviato perché i giudici Gambardella e Lazzarin non potevano giudicare per avere firmato atti in fase di indagini. Si arriva al Gup del 22 ottobre, dove il giudice Materia ha rinviato al 2 novembre e in quella occasione ha deciso il processo per i quattro. Ma il 15 marzo 2021 la prima udienza è slittata al 29 aprile e qui è sorta l'incompatibilità del giudice Fino (quando era Gip aveva firmato le intercettazioni), che ha fatto slittare il tutto al 10 maggio. Sembrava la volta buona, ma il presidente del Collegio Ventura ha sollevato il problema di non essere lei il giudice naturale.
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