IL PERSONAGGIO
PADOVA Il segretario generale del Consiglio regionale del Veneto,

Martedì 2 Febbraio 2021
IL PERSONAGGIO
PADOVA Il segretario generale del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Valente, ha reso omaggio ad Amelia Casadei, parlamentare della Repubblica tra il 1976 e il 1979, consigliera regionale Dc e componente dell'Ufficio di presidenza nella quarta legislatura (1985-90). Casadei, 81 anni, è attualmente la decana tra le consigliere regionali. Trentasei anni fa, la padovana Casadei fu la seconda donna, insieme alla vicentina Giuseppina Dal Santo, ad essere eletta nell'Ufficio di Presidenza dell'assemblea legislativa del Veneto, assumendo un ruolo di prestigio nella cabina di regìa' dell'istituzione veneta.
«Nell'ambito delle iniziative per i 50 anni della Regione sottolinea il segretario di palazzo Ferro-Fini, che ha incontrato la parlamentare e consigliera padovana nel giorno del suo compleanno - è giusto e doveroso rivolgere un pensiero riconoscente alle prime donne che furono protagoniste della storia istituzionale, politica, sociale e civile della Regione e che hanno lasciato una traccia viva nella nostra storia, aprendo la strada al riconoscimento della parità di genere anche nei massimi ruoli istituzionali della vita politica».
Casadei è stata deputata sui banchi della Dc di Zaccagnini negli anni del compromesso storico e del sequestro e assassinio di Aldo Moro. Prima donna a ricoprire la carica di segretaria nazionale dell'Azione Cattolica all'inizio degli anni Ottanta, è ritornata alla politica attiva con le regionali del 1985: consigliere regionale scudocrociata fino al 1990, ha posto la sua firma a numerose leggi in materia di assistenza, asili nido, lavoro femminile e formazione professionale. Sua è la legge Veneto terra di pace prima legge, nel panorama delle leggi regionali, che impegna la Regione a promuovere i diritti umani e la pace e ad attuare programmi di cooperazione internazionale decentrata. Negli 90 è stata vicepresidente del Cif padovano e presidente dell'Irpea, la Fondazione che riunisce le Ipab padovane per l'educazione e l'assistenza di ispirazione cattolica. Fino a pochi anni fa ha fatto parte anche del consiglio di amministrazione dell'Opera Magnificat Casa Mamma Romana, di via Citolo da Perugia.
«L'esperienza in Regione per me è stata molto importante ricorda Amelia Casadei perché mi ha consentito un rapporto più diretto con le persone, il territorio, i problemi delle comunità locali. Il confronto diretto in Consiglio e nelle fabbriche, nelle sezioni, nelle assemblee locali, mi dava il modo di verificare l'effettiva ricaduta delle leggi varate in Parlamento e di misurare la corrispondenza del nostro operato politico con le esigenze dei cittadini».
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