Il Comune consegna ai medici di base 1.500 mascherine arrivate dalla Cina

Venerdì 10 Aprile 2020
Sono 1500 le mascherine del tipo Fpp2 ad alta protezione che l'amministrazione ha consegnato ai medici di base e ai pediatri che operano in città. «Abbiamo aderito volentieri alla richiesta dei medici di base di dare loro un aiuto, avevamo a disposizione mascherine del tipo Fpp2, molto importanti per loro che sono in prima linea considerato che visitano potenziali ammalati e possono infettarsi e trasmettere ad altri il virus, per cui ben volentieri cerchiamo di aiutarli», ha affermato il sindaco Sergio Giordani. Il primo cittadino ha poi ricordato come ieri sia stata una giornata molto triste per i medici, è deceduta infatti a Mira un medico di base di 62 anni, centesima vittima del Coronavirus e primo medico a perdere la vita in Veneto. «Ci associamo al loro dolore e da parte nostra cerchiamo di fare tutto il possibile - ha continuato Giordani - stiamo seguendo le indicazioni che ha dato il professor Andrea Crisanti, per cui cerchiamo di aiutare le case di riposo, i medici di base e quanti hanno bisogno. Sto contattando personalmente le case di riposo per sapere cosa possiamo fare, come possiamo essere di aiuto per cercare di contribuire cercando di dare il massimo in accordo con l'unità sanitaria locale e la Regione». A ricevere le 1500 mascherine, che fanno parte delle 50mila arrivate martedì scorso, dono dalla città cinese di Handan, Domenico Crisarà, segretario regionale di Fimmg (Federazione Italiana Medici di Famiglia). «Per noi è una giornata importante. Per la seconda volta, e non avevamo dubbi, il sindaco Giordani ha pensato a noi e al nostro lavoro - ha sottolineato - Si tratta di una cosa che non tutti hanno fatto e che è mancata da molte direzioni generali e che, purtroppo, ha portato anche al primo morto tra i medici di famiglia in Veneto. È un atto per il quale siamo molto riconoscenti e dimostra l'attenzione che l'amministrazione porta ai medici che lavorano sul territorio». Le 50mila mascherine arrivate martedì portano a 450mila quelle arrivate grazie ai diversi canali attivati con la Cina. Protezioni che sono state fornite oltre che ai medici di famiglia, alle forze dell'ordine, ai dipendenti pubblici, alle case di riposo e a tantissimi padovani.
L.M.
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