I ricordi più belli diventano virtuali: così l'azienda cura lo stress da Covid

Mercoledì 29 Luglio 2020
I ricordi più belli diventano virtuali: così l'azienda cura lo stress da Covid
MONTEGROTTO
Un'immersione nella realtà virtuale, ricordando i momenti più belli della propria vita, per combattere lo stress generato dal timore del Covid-19. La paura del contagio, soprattutto nel periodo di massimo confinamento, ha interessato i dipendenti delle aziende considerate attività indispensabili che quindi non potevano interrompere il lavoro. Con pesanti ricadute sul loro benessere psicologico. La particolare metodologia per fronteggiarle è stata utilizzata dalla AF Energia, impresa con sede in via Roma a Montegrotto, specializzata nella vendita di energia elettrica e di gas naturale. Proprio in questi giorni l'azienda ha ottenuto la certificazione di prima pmi padovana etica, con le tre B conferite dalla Cerved Rating Agency per trasparenza, sostenibilità e attenzione verso i dipendenti.
L'EMERGENZA
«Con l'emergenza Covid-19, abbiamo messo in atto tutte le indicazioni di legge per proteggere al meglio il nostro personale - spiega l'amministratore delegato Federico Agostini - dallo smart working per chi lo desiderava, alle procedure di distanziamento. Nessuno dei nostri quattordici dipendenti è stato messo in cassa integrazione, procedimento che personalmente considero un'aberrazione del mercato del lavoro». L'azienda non si è però limitata a garantire la continuità nel servizio assicurando un alto livello di protezione sanitaria. Ha puntato anche alla tutela della salute psichica del personale, messa a dura prova dalle comprensibili paure e tensioni generate dall'emergenza Coronavirus. «Abbiano utilizzato lo stesso protocollo operativo messo in atto nell'ospedale di Schiavonia, quando è stato classificato come struttura interamente dedicata ai malati Covid prosegue Agostini -, grazie all'impegno dell'équipe del professor Alessandro De Carlo, docente di psicologia all'università Lumsa, che aveva adottato questo avanzato sistema nella struttura sanitaria della Bassa Padovana».
LA PROCEDURA
La procedura ruota attorno a un ciclo di quattro colloqui, di quarantacinque minuti ciascuno, in cui si inizia con degli esercizi di rilassamento per poi arrivare all'ingresso nel mondo della realtà virtuale. «Alla persona spiega Agostini viene chiesto di ricordare, focalizzandolo bene nella sua memoria, un momento della vita in cui su è sentito particolarmente felice. Questa particolare situazione viene poi fatta rivivere attraverso un casco virtuale». L'amministratore delegato di AF Energia fa un esempio preciso: «Nella prima seduta, un mio stretto collaboratore ha risposto indicando il giorno della sua laurea, conseguita all'università di Bologna. Nell'incontro successivo, una volta indossato il casco ha effettuato una visita virtuale di tutte le aule dell'ateneo». In buona sostanza, il visore viene caricato con un programma che riproduce il momento in cui il soggetto ha provato le più forti sensazioni di gioia e appagamento, con benefici effetti pressoché immediati. «I risultati sono andati al di là delle nostre stesse aspettative conclude Agostini - Certamente c'è chi avverte il cambiamento positivo e l'abbassamento del livello di stress in maniera più marcata e chi meno, ma questo dipende anche dal carattere dei singoli individui».
E.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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