Grandi società in gara per costruire la nuova Pediatria da 43 milioni

Sabato 18 Settembre 2021
Grandi società in gara per costruire la nuova Pediatria da 43 milioni
I NOMI
PADOVA Sono di alto livello i partecipanti alla gara per la costruzione della nuova pediatria. Lo ha rivelato ieri il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Giuseppe Dal Ben che ha avviato la procedura amministrativa. «I partecipanti sono quattro raggruppamenti e due ditte autonome. Dalla verifica dei documenti è tutto in regola quindi saranno tutti ammessi. Ai tre componenti della commissione chiederemo di non avere legami con le società interessate. Poi i tre nomi saranno sorteggiati. Tutto il pacchetto poi finirà all'Anac per le valutazioni definitive che porteranno all'insediamento della Commissione». Come ha già ribadito il dg pensa di avere il nome dei costruttori per gennaio del 2022.
Vediamo ora il dettaglio dei partecipanti. Rti sta per raggruppamento temporaneo d'impresa.
1) Rti Costruzioni generali Gilardi, capogruppo, insieme a Consorzio Innova, Gemmo e Vilnai.
La Gilardi nata nel 1960 a Torino è un gigante del settore dall'alberghiero al sanitario allo sportivo. Ha costruito il nuovo stadio della Juventus. Consorzio Innova è un pool di aziende bolognese. Gemmo è un'azienda vicentina con cento anni di storia. Vilnai è un costruttore padovano.
2) N.b.i spa fa parte del Gruppo Astaldi un altro gigante. Per dirne una ha costruito la nuova sede della Gestione sportiva della Ferrari a Maranello. Poi parte della metro 4 di Milano e l'ospedale di Fasano.
3) Rti con capofila Donati spa, Icr impianti, e Costruzioni srl. Donati è una società di costruzioni romana nata nel 1978. Il suo raggio d'azione va dalle gallerie sulla Salerno Reggio Calabria al restauro della cattedrale di Noto. Icr, romana, è forte nel sanitario e nell'aeroportuale. L'ultima è la padovana M.a.g.
4) Rti con Manelli impresa srl Ferruccio Ferrari srl e Ranzato impianti. La capofila Manelli è di Monopoli in provincia di Bari ed ha 40 anni di esperienza fra strutture sanitarie, edifici pubblici, edilizia scolastica, terziario, centri direzionali, strutture alberghiere. La Ferrari, veneziana, è specializzata in grandi opere marine e civili. Ha acquisito lavori di impiantistica elettrica ed elettrostrumentale al nuovo terminal gasiero di Gpl a Chioggia. Ranzato è padovana, da 30 anni si occupa di impianti tecnologici.
5) Rti con Setten Genesio capofila, Arco e Malvestio
Setten è un'impresa trevigiana molto dinamica a Padova e già autrice della coop da 2500 metri dietro il tribunale. Arco è una nuova realtà nata nel 2015 tra Ferrara e Ravenna. Si distingue per la competenza nel comparto HealthCare. Malvestio è padovana si occupa di progettazione d'interni per strutture ospedaliere.
6) Infine Iti, impresa generale è un'azienda di Modena specializzata in vari rami dalle scuole ai centri direzionali. Sta lavorando a un progetto con l'Asl di Milano.
Per l'opera la Regione ha avuto sempre un occhio particolare finanziandola direttamente con 60 milioni (43 costo stimato). Le previsioni sono di averla entro due anni, tra il 2024 e il 2025, al posto della vecchia pneumologia ora abbattuta. Dagli iniziali 14mila metri la costruzione arriverà a 22mila 500, sfruttando anche i 6mila dell'attuale edificio e i 2.500 dell'interrato.
I posti messi a bando erano 169, ma sono stati ridotti a 155 per esigenze di spazio. Gli altri 14 che corrispondono alla dotazione del day hospital oncologico resteranno nella palazzina esistente dove andranno anche gli studi medici. Così l'edificio è sceso da 10 a 8 piani. Ma il 50 per cento delle stanze saranno singole, da 30 metri quadri con due letti. Uno per il bambino e uno per un genitore. Il resto saranno doppie. La nuova ostetricia verrà rifatta con una palazzina più bassa e che insieme alla Pediatria costituirà l'ospedale della mamma e del bambino, 300 posti.
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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