Emergenza caldo, piano per aiutare gli anziani

Martedì 25 Giugno 2019
Emergenza caldo, piano per aiutare gli anziani
CADONEGHE
In arrivo giorni torridi e il Comune di Cadoneghe appronta un piano per anziani soli. L'amministrazione si sta preparando ad affrontare l'emergenza caldo già annunciata. Secondo quanto comunicato da Arpav, l'ondata straordinaria di calore che investirà la nostra regione avrà il suo picco tra giovedì 27 e sabato 29 giugno, quando il termometro sfiorerà i 40 gradi anche a Cadoneghe. «L'attenzione è massima soprattutto verso le persone in età avanzata - ha detto il sindaco Marco Schiesaro -. L'Ufficio Servizi Sociali del Comune ha risposto alla richiesta dell'Ulss 6 Euganea trasmettendo i dati relativi alle persone anziane che vivono a Cadoneghe. In particolare l'elenco degli over 75 che vivono soli nel nostro Comune che sono circa 500. Ulteriori 27 sono gli anziani non autosufficienti che sono destinatari del servizio domiciliare, e che saranno assistiti dagli operatori socio sanitari comunali che verificheranno il loro stato di salute. Altri 87, titolari di un'impegnativa di cura domiciliare, sono già seguiti e monitorati dall'azienda sanitaria». Sempre i Servizi Sociali ricordano che in caso di temperature elevate gli anziani autosufficienti del territorio possono recarsi al Centro Polifunzionale Altiero Spinelli, in via Leopardi, dove sono disponibili locali climatizzati aperti al pubblico per trascorrere le ore più calde della giornata. Al pomeriggio vi è inoltre la possibilità di partecipare ad attività di animazione e socializzazione. I responsabili dei servizi sociali ricordano i comportamenti che è bene tenere durante le ondate straordinarie di calore: non uscire nelle ore più torride, accendere i climatizzatori tra i 24 e i 26 gradi, tenere le finestre chiuse e oscurate durante il giorno per riaprirle la sera, bere molti liquidi e mangiare cibi leggeri, controllare che i propri animali abbiano sempre piena la ciotola dell'acqua ed evitare di lasciarli chiusi in auto, anche solo per pochi minuti, prestare attenzione a familiari o vicini anziani, specialmente se vivono da soli, e segnalare prontamente qualunque anomalia, assicurarsi di sostituire l'acqua dei sottovasi e non lasciarla depositata per troppi giorni per scongiurare il proliferare delle zanzare. Per chi possiede giardini privati, provvedere all'utilizzo di prodotto larvicida da applicare nei pozzetti della rete di acque piovane.
L.Lev.
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