Contagi e quarantene in 14 scuole: sono già 30 gli insegnanti isolati

Martedì 29 Settembre 2020
Contagi e quarantene in 14 scuole: sono già 30 gli insegnanti isolati
LA GIORNATA
PADOVA Dall'inizio dell'anno scolastico il coronavirus ha fatto capolino in quattordici istituti padovani, dagli asili nido alle scuole superiori. Secondo gli ultimi dati dell'Ulss 6 Euganea, ad oggi si trovano in quarantena preventiva 165 bambini e ragazzi. Trenta gli operatori e i docenti messi in isolamento domiciliare. E' compito del Dipartimento di Prevenzione stabilire se le classi o i gruppi di bimbi hanno bisogno del tampone e della quarantena. «Le scuole materne vanno sempre messe in isolamento perché i bambini piccoli non hanno la mascherina spiega la dottoressa Lorena Gottardello -. Un altro aspetto discriminante è la permanenza degli studenti all'interno del plesso scolastico, in alcune realtà gli alunni sono stati poco in classe e le aule sono state arieggiate. Un grande aiuto arriva dal rispetto delle disposizioni da parte delle scuole. Un'altra variabile è rappresentata dai bambini andati a scuola con o senza sintomi. Scegliere di mettere una classe in isolamento non è facile, perché vuol dire lasciare a casa bambini per 14 giorni con famiglie che li devono accudire. Vuol dire mettere in isolamento insegnanti che hanno docenze in altre classi, con alle spalle il problema del turnover dei supplenti. Quando necessario i tamponi vengono programmati il giorno stesso o al massimo giorno dopo, con risultato quasi immediato».
L'ULTIMO CASO
Un esempio, l'ennesimo, arriva dall'Alta Padovana. Alunni e due insegnanti di una classe della scuola primaria di Gazzo Leonardo da Vinci, dell'Istituto comprensivo Grantorto, Gazzo, San Pietro in Gu, diretto da Fabiano Paio, ieri pomeriggio si sono sottoposti ai test per rivelare se sono contagiati dal Covid, dopo che un alunno è risultato positivo al Coronavirus. La notizia è arrivata a metà della giornata. La classe è stata regolarmente a scuola, poi la dirigenza è stata informata della situazione e tutti gli interessati sono stati contattati ed invitati a presentarsi allo screening. fino a che non saranno resi noti i risultati nessuno potrà tornare a scuola nel rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti. L'alunno a cui è stato diagnosticato il Coronavirus sta abbastanza bene. Da metà della scorsa settimana era a casa da scuola perché aveva un forte mal di gola. Il pediatra ha disposto l'esame del tampone ed il risultato è stato positivo. Di conseguenza, avuta la certezza, compagni di classe e maestri che sono entrati in contatto, sono stati anche loro sottoposti agli esami. Nessuno ha sintomi riconducibili al Coronavirus. Ovviamente in tutte le scuole del comprensivo sono in vigore le regole anti contagio con l'applicazione delle specifiche misure di contenimento. «Auguro una pronta guarigione e sono vicina a tutte le famiglie ed agli insegnanti, nell'attesa dell'esito degli esami - le parole del sindaco di Gazzo Ornella Leonardi - Come Amministrazione seguiamo la vicenda, diamo la massima disponibilità per quanto dovesse essere necessario, non c'è nessun allarmismo, la situazione è seguita dalle competenti autorità. Invito tutti i concittadini a rispettare le disposizioni previste così da evitare la diffusione del Coronavirus».
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 21 nuovi casi in provincia di Padova. I positivi al tampone sono 511. Sono in isolamento domiciliare 1.167 persone.
Michelangelo Cecchetto
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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