Chioschi, eventi e orari più lunghi: il Comune cerca i gestori dei parchi

Mercoledì 16 Ottobre 2019
IL PIANO
PADOVA Chioschi, eventi e cancelli sempre aperti da mattina a sera. Dopo le assegnazioni per gestire il Lungargine Terranegra e il Parco degli Alpini, senza ovviamente dimenticare gli eventi serali ai Giardini dell'Arena, il Comune ora spinge per rilanciare anche altre zone verdi della città. Ieri la giunta Giordani ha approvato una delibera che individua cinque parchi da dare in concessione ad associazioni o privati che vorranno farsene carico: il parco dei Girasoli in via Bainsizza, il parco Treves de Bonfili in via d'Alviano, il Giardino della Rotonda in piazza Mazzini, il Roseto di Santa Giustina in via Sanmicheli e il Giardino Appiani in via Marghera. Ad eccezione dell'ultimo, area libera e non transennata, gli altri sono tutti attualmente aperti con un orario limitato. «L'obiettivo è renderli più fruibili e accessibili facendoli diventare dei punti di riferimento - racconta l'assessore all'Ambiente, Chiara Gallani -. Negli ultimi anni le aree destinate a verde pubblico sono aumentate: per questo abbiamo avviato un percorso per affidarne manutenzione e gestione a realtà cittadine impegnate e sensibili».
LE CONCESSIONI
Le convenzioni verranno concesse tramite dei bandi che avranno come obiettivo quello di «migliorare la gestione delle aree verdi, garantire una prolungata apertura». I cinque distinti bandi saranno aperti nei prossimi mesi: chi vi parteciperà dovrà presentare al Comune una proposta tecnica ed economica.
LE CARATTERISTICHE
«Daremo priorità all'aspetto tecnico - prosegue l'assessore Gallani - perché il grande obiettivo è favorire l'aggregazione. Chiederemo di formulare un calendario di attività e di coinvolgere il più possibile il quartiere. I parchi sono innanzitutto luogo di incontro che può migliorare la qualità della vita delle persone che li frequentano. I bandi saranno incentrati sulla sostenibilità ambientale della gestione ordinaria ma anche degli eventi che dovrà organizzare chi si aggiudicherà la gestione».
Le concessioni saranno di cinque anni (rinnovabili per altri cinque) ma i bandi saranno diversi tra loro perché parliamo di aree con caratteristiche diverse. «Chioschi e attività possono essere previsti in ogni area verde - spiega ancora l'assessore - ma ovviamente con delle differenze. L'area del parco dei Girasoli ha per esempio una vocazione agricola, mentre i Giardini della Rotonda sono storici e quindi hanno necessità diverse. Chiederemo una riconfigurazione storica del verde».
LE ALTRE GESTIONI
Nei mesi scorsi sono state assegnate le gestioni per il Lungargine Terranegra, per il Parco degli Alpini e per i Giardini dell'Arena (cultura e chioschi contro il degrado e la presenza degli spacciatori), ma non finisce qui. La delibera di ieri arriva mentre è in scadenza il bando per la concessione del parco Villa Berta di via Vigonovese (prevista per oggi) e subito dopo l'apertura di due nuovi bandi per le principali aree verdi dell'Arcella, il Parco Morandi e il Parco Milcovich. In questi due parchi sono in corso i lavori di ristrutturazione delle edifici presenti, che saranno rinnovati entro la prossima primavera per consentire maggiori opportunità ai concessionari. «Lavori di manutenzione di opere edili e in ferro sono in corso in molti parchi cittadini - sottolineano da Palazzo Moroni - e la giunta ha appena approvato anche una delibera per ulteriori 250 mila euro di interventi». Chiara Gallani è convinta che «il tessuto associativo saprà dare vita a proposte importanti di aggregazione e animazione». La valorizzazione dei parchi passa da qui.
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci