CHIESA
ALBIGNASEGO La parrocchia di San Lorenzo di Albignasego volta pagina e da ieri ha un nuovo parroco, don Cesare Contarini, che ha compiuto i riti di immissione con la presenza del vescovo Claudio Cipolla. Una nomina pesante quella che monsignor Cipolla ha voluto per la comunità che ha vissuto momenti anche divisivi a seguito dell'allontanamento di don Marino Ruggero, che l'aveva retta per due anni, per una condotta non conforme alla vita religiosa. Ieri comunque il clima era positivo in parrocchia. Accoglienza calda riservata a don Cesare, che sembra essere entrato subito in empatia con la parrocchia di San Lorenzo, forse anche grazie al periodo di reggenza affidato a don Giovanni Brusegan, che ha saputo stemperare gli animi. Dopo i saluti ufficiali sul sagrato con la presenza del sindaco Filippo Giacinti che ha fatto gli onori di casa della comunità civile agli illustri ospiti, la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo, alla quale si sono affiancati quindici sacerdoti concelebranti, tra i quali il vicario generale don Giuliano Zatti, il vicario foraneo don Sandro Martello, lo stesso don Brusegan, don Giuseppe Masiero e don Roberto Ravazzolo. Tanta la gente in chiesa, ma molti anche nella tensostruttura vicina, nella quale era stato installato un maxi schermo per seguire la celebrazione. All'omelia il vescovo ha richiamato la parrocchia a serrare le fila per testimoniare concretamente la fede, sottolineando che «Una parrocchia è viva e vera non per le cose che fa, ma per l'amore fraterno tra le persone, segno della comune fede nel Vangelo dell'amore». Tanti gli applausi riservati al nuovo parroco: «Sono felice della accoglienza ricevuta, ho visto molte buone premesse per una vita parrocchiale ricca di bene», ha affermato don Cesare. Monsignor Contarini rimane anche preside e rettore del Collegio vescovile Barbarigo, oltre al coordinamento delle parrocchie di San Giacomo e di Lion.
n.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ALBIGNASEGO La parrocchia di San Lorenzo di Albignasego volta pagina e da ieri ha un nuovo parroco, don Cesare Contarini, che ha compiuto i riti di immissione con la presenza del vescovo Claudio Cipolla. Una nomina pesante quella che monsignor Cipolla ha voluto per la comunità che ha vissuto momenti anche divisivi a seguito dell'allontanamento di don Marino Ruggero, che l'aveva retta per due anni, per una condotta non conforme alla vita religiosa. Ieri comunque il clima era positivo in parrocchia. Accoglienza calda riservata a don Cesare, che sembra essere entrato subito in empatia con la parrocchia di San Lorenzo, forse anche grazie al periodo di reggenza affidato a don Giovanni Brusegan, che ha saputo stemperare gli animi. Dopo i saluti ufficiali sul sagrato con la presenza del sindaco Filippo Giacinti che ha fatto gli onori di casa della comunità civile agli illustri ospiti, la celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo, alla quale si sono affiancati quindici sacerdoti concelebranti, tra i quali il vicario generale don Giuliano Zatti, il vicario foraneo don Sandro Martello, lo stesso don Brusegan, don Giuseppe Masiero e don Roberto Ravazzolo. Tanta la gente in chiesa, ma molti anche nella tensostruttura vicina, nella quale era stato installato un maxi schermo per seguire la celebrazione. All'omelia il vescovo ha richiamato la parrocchia a serrare le fila per testimoniare concretamente la fede, sottolineando che «Una parrocchia è viva e vera non per le cose che fa, ma per l'amore fraterno tra le persone, segno della comune fede nel Vangelo dell'amore». Tanti gli applausi riservati al nuovo parroco: «Sono felice della accoglienza ricevuta, ho visto molte buone premesse per una vita parrocchiale ricca di bene», ha affermato don Cesare. Monsignor Contarini rimane anche preside e rettore del Collegio vescovile Barbarigo, oltre al coordinamento delle parrocchie di San Giacomo e di Lion.
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