IL PROBLEMA
PADOVA Si avvicina il 31 luglio, ultimo giorno di apertura per il Garage Europa, inaugurato oltre oltre anni fa. Dal 1. agosto la struttura infatti passerà alla gestione di Aps, poichè l'ultima concessione, della durata di 12 anni non sarà rinnovata.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno a inizio maggio, quando l'amministrazione ha annunciato il nuovo assetto del centralissimo garage, con la riduzione da 280 posti auto a 120 e perdita del lavoro per almeno 8 dei 10 dipendenti. Da subito si erano levate voci di protesta dei dipendenti che vedono a rischio il loro futuro, dei residenti che non sanno dove parcheggiare le loro auto e delle tante attività convenzionate con la rimessa. I residenti hanno anche avviato una raccolta di firme per chiedere un ripensamento dell'amministrazione, ma per ora la situazione è in stallo e tutti attendono un nuovo colloquio chiarificatore della situazione.
I dipendenti con i rappresentanti sindacali della Cgil hanno incontrato nei giorni successivi all'annuncio della cessata attività il sindaco Giordani ed i vertici di Aps, ma dal colloquio sono usciti, come riferiscono, con vaghe promesse. I dipendenti sottolineano non vedono spiragli, l'unica certezza è che il primo agosto non potranno dovranno recarsi al lavoro.
Il garage da quando è stato aperto ha sempre funzionato tutto l'anno, festività comprese: molti gli abbonati tra i residenti della zona, in quanto i condomini dei Largo Europa sono tutti privi di garage posti auto. Tanti anche i lavoratori che contano sul posto auto fisso, attraverso convenzioni specifiche stipulate dagli uffici.
Ma a trovare posto all'Europa sono anche i pazienti del vicino centro medico, anch'esso convenzionato, ed i clienti del vicino Hotel Europa, che offre il posto auto direttamente con la prenotazione della camera.
Tutte realtà che ora si trovano a fare i conti con posteggi più che dimezzati e totalmente insufficienti per le loro esigenze. Al parcheggio Europa sono 230 gli abbonati, fra lavoratori e residenti, ma ogni giorno, ci sono anche tanti utenti di passaggio che lasciano la lì loro auto agli addetti. I posti invece resteranno 120, una diminuzione della quale nessuno tra gli utenti sa spiegarsi il motivo.
Una problematica che dovrà affrontare l'hotel Europa con i propri clienti, l'albergo ha già prenotazioni che arrivano all' autunno con clienti ai quali è stato garantito il posto auto, che invece probabilmente non sarà più disponibile. Spesso l'hotel ospita anche congressi e molti partecipanti raggiungono la città con le loro auto. In proprietari dell'albergo ora temono che questi clienti possano cambiare struttura proprio a causa della mancanza del garage.
Per il caso Europa tTutta la zona è in subbuglio, e nulla è valsa anche una manifestazione degli interessati, inscenata davanti al garage di recente. L'unica certezza, come viene ribadito ajche dai residenti, è che dal primo agosto non si sa cosa accadrà, se nel frattempo non saranno stati organizzati degli non ci saranno degli incontri per discutere della situazione.
Il progetto, tra l'altro, non è una novità assoluta. La precedente amministrazione Bitonci aveva annunciato di voler ridurre e trasferire la gestione del parcheggio. In pochi giorni residenti e utenti si erano organizzati e avevano raccolto oltre quattrocento firme, e il progetto, così come era nato, venne accantonato.
L.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Si avvicina il 31 luglio, ultimo giorno di apertura per il Garage Europa, inaugurato oltre oltre anni fa. Dal 1. agosto la struttura infatti passerà alla gestione di Aps, poichè l'ultima concessione, della durata di 12 anni non sarà rinnovata.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno a inizio maggio, quando l'amministrazione ha annunciato il nuovo assetto del centralissimo garage, con la riduzione da 280 posti auto a 120 e perdita del lavoro per almeno 8 dei 10 dipendenti. Da subito si erano levate voci di protesta dei dipendenti che vedono a rischio il loro futuro, dei residenti che non sanno dove parcheggiare le loro auto e delle tante attività convenzionate con la rimessa. I residenti hanno anche avviato una raccolta di firme per chiedere un ripensamento dell'amministrazione, ma per ora la situazione è in stallo e tutti attendono un nuovo colloquio chiarificatore della situazione.
I dipendenti con i rappresentanti sindacali della Cgil hanno incontrato nei giorni successivi all'annuncio della cessata attività il sindaco Giordani ed i vertici di Aps, ma dal colloquio sono usciti, come riferiscono, con vaghe promesse. I dipendenti sottolineano non vedono spiragli, l'unica certezza è che il primo agosto non potranno dovranno recarsi al lavoro.
Il garage da quando è stato aperto ha sempre funzionato tutto l'anno, festività comprese: molti gli abbonati tra i residenti della zona, in quanto i condomini dei Largo Europa sono tutti privi di garage posti auto. Tanti anche i lavoratori che contano sul posto auto fisso, attraverso convenzioni specifiche stipulate dagli uffici.
Ma a trovare posto all'Europa sono anche i pazienti del vicino centro medico, anch'esso convenzionato, ed i clienti del vicino Hotel Europa, che offre il posto auto direttamente con la prenotazione della camera.
Tutte realtà che ora si trovano a fare i conti con posteggi più che dimezzati e totalmente insufficienti per le loro esigenze. Al parcheggio Europa sono 230 gli abbonati, fra lavoratori e residenti, ma ogni giorno, ci sono anche tanti utenti di passaggio che lasciano la lì loro auto agli addetti. I posti invece resteranno 120, una diminuzione della quale nessuno tra gli utenti sa spiegarsi il motivo.
Una problematica che dovrà affrontare l'hotel Europa con i propri clienti, l'albergo ha già prenotazioni che arrivano all' autunno con clienti ai quali è stato garantito il posto auto, che invece probabilmente non sarà più disponibile. Spesso l'hotel ospita anche congressi e molti partecipanti raggiungono la città con le loro auto. In proprietari dell'albergo ora temono che questi clienti possano cambiare struttura proprio a causa della mancanza del garage.
Per il caso Europa tTutta la zona è in subbuglio, e nulla è valsa anche una manifestazione degli interessati, inscenata davanti al garage di recente. L'unica certezza, come viene ribadito ajche dai residenti, è che dal primo agosto non si sa cosa accadrà, se nel frattempo non saranno stati organizzati degli non ci saranno degli incontri per discutere della situazione.
Il progetto, tra l'altro, non è una novità assoluta. La precedente amministrazione Bitonci aveva annunciato di voler ridurre e trasferire la gestione del parcheggio. In pochi giorni residenti e utenti si erano organizzati e avevano raccolto oltre quattrocento firme, e il progetto, così come era nato, venne accantonato.
L.M.
