Boom dell'agricoltura biologica: «Mai smesso di lavorare»

Mercoledì 8 Luglio 2020
Boom dell'agricoltura biologica: «Mai smesso di lavorare»
Dopo l'emergenza sanitaria è boom dell'agricoltura biologica. Secondo uno specifico studio effettuato da Cia Padova, il Covid ha comportato una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini-consumatori, con vendite che oggi registrano almeno un +5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso nelle 167 imprese totalmente bio della provincia. Significativa, in particolare, l'esperienza di Campo Calandro, a San Giorgio in Bosco: due ettari e mezzo coltivati a ortaggi di stagione, in serra e a pieno campo. «Durante la quarantena non abbiamo mai smesso di lavorare, anzi spiega il titolare, Silvio Lago Sono aumentate le richieste di prodotti freschi e sani. Abbiamo constatato un sempre maggior interesse intorno alle nostre primizie che proponiamo nello spaccio aziendale; oltre a quelle classiche, stanno tirando in modo particolare le rape rosse».
«Il coronavirus, purtroppo, è un segno dei nostri tempi aggiunge Lago e sta dando la cifra di un disequilibrio a livello generale. Non siamo più collegati con le forze della natura, come invece dovremmo per stare bene con noi stessi. Il primo passo, appunto, è un'alimentazione sana. Per quanto riguarda il trend della produzione, se avessimo il doppio degli appezzamenti agricoli i prodotti andrebbero comunque via tutti».
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