Ballottaggio, in 29.329 alle urne

Domenica 9 Giugno 2019
L'APPUNTAMENTO
Ancora poche ore e si chiuderà la pagina delle elezioni amministrative nei tre Comuni padovani arrivati al ballottaggio: Cadoneghe, Campodoro e Monselice.
Dalle sette di questa mattina fino alle undici di questa sera, 29.329 elettori potranno recarsi alle urne per scegliere il proprio nuovo sindaco e, insieme a lui, anche la nuova amministrazione del proprio Comune. Gli aventi diritti al voto sono 12.476 a Cadoneghe, 2.241 a Campodoro, 14.612 a Monselice.
LE SFIDE
A Cadoneghe si preannuncia nei quindici seggi una battaglia all'ultimo voto tra Marco Schiesaro e Michele Schiavo. Schiesaro, che al primo turno ha raccolto 3.701 preferenze (42,32%), è sostenuto da cinque liste: Lega, Forza Italia, Marco Schiesaro sindaco, Fratelli d'Italia, Per il Cambiamento. Cinque liste anche per Schiavo, che al primo turno si è fermato a 2.729 voti (31,21%): Pd, Cadoneghe Unisce, Giovani per l'Ambiente, Cadoneghe nel cuore, Lista di centro Maschi per Schiavo sindaco.
Non sarà meno stimolante la sfida tra i due contendenti per la poltrona di sindaco a Campodoro. Nel piccolo Comune dell'alta padovana, al primo turno, si è infatti verificata un'eventualità davvero particolare: l'assoluta parità tra due dei tre contendenti. Gianfranco Vezzaro (candidato della Lega e di Fratelli d'Italia) e Vincenzo Gottardo (candidato della lista civica Campodoro Unito) hanno raccolto gli stessi 751 voti. Una circostanza che ha reso necessario il ballottaggio per determinare il nuovo sindaco. Nei due seggi sarà quindi una sfida all'ultimo voto, con i contendenti che sperano di riuscire a guadagnarsi l'appoggio di chi, al primo turno, ha sostenuto il candidato del Partito democratico, Gregorio Morelli, che si è fermato a 166 voti. In caso di ulteriore parità verrà eletto il più anziano.
Situazione per certi versi insolita anche a Monselice: la sfida sarà tutta interna al centrodestra, a contendersi la fascia del primo cittadino saranno infatti due assessori uscenti. La prima è Giorgia Bedin, sostenuta da quattro liste: Lega, Noi con Stefano Peraro, Movimento Cittadino e Lista civica Giorgia Bedin sindaco. La coalizione ha ricevuto 3.233 preferenze (31,06%). Anche Gianni Mamprin era sostenuto inizialmente da quattro liste (Lista Mamprin sindaco, Lista Lunghi, Forza Italia, Patto per Monselice), che insieme hanno totalizzato 1.950 preferenze, pari al 18,74%. In occasione del ballottaggio, però, c'è stato l'apparentamento con la lista Veneto Libero per Fabio Conte, che si era aggiudicata 501 voti, pari al 4,81%. La partita sembra dunque ancora aperta e si giocherà nei venti seggi distribuiti nel territorio comunale.
I SERVIZI
Ma quali sono i servizi che ogni Comune ha previsto per i propri cittadini, per garantire il diritto al voto? Tutti e tre si sono attivati per il servizio di trasporto gratuito ai seggi per gli elettori anziani o disabili, che hanno potuto prenotarlo presentando richiesta agli appositi sportelli. È quindi stata prevista anche la possibilità del voto domiciliare per gli elettori gravemente ammalati o collegati ad apparecchiature salvavita. Discorso analogo per il voto assistito, possibile per elettori ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o con gravi, e documentati, impedimenti.
Accertata la regolarità delle operazioni di voto, dopo la chiusura dei seggi, alle 23, comincerà subito lo spoglio delle schede. Si attende dunque una lunga serata, al termine della quale si avranno i nomi dei tre nuovi amministratori della provincia padovana.
Camilla Bovo
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