IL PROBLEMA
Sit- in anti droga ieri mattina ai giardini dell'Arena. A organizzarlo l'ex parlamentare Filippo Ascierto, oggi responsabile nazionale per FdI dei rapporti con le forze dell'ordine. Assieme a lui, tra gli altri, i dirigenti di Fratelli d'Italia Raffaele Zanon e Gabriele Zanon. «Chiaramente, per tutto il tempo in cui siamo rimasti ai Giardini ha spiegato al termine della manifestazione Ascierto di spacciatori nemmeno l'ombra. Questa è la dimostrazione che, se si presidia il territorio, i delinquenti stanno lontani». «Oggi abbiamo voluto ribadire il nostro no alla droga, a chi la usa e, soprattutto, a chi la vende ha aggiunto . A questo punto, vogliamo lanciare il nostro appello a Salvini: vanno benissimo i porti chiusi, ma se non vengono espulsi i clandestini che delinquono, il pugno di ferro serve a ben poco». «Nei mesi scorsi ha detto ancora l'ex senatore abbiamo dimostrato con le nostre iniziative come si possa tenere pulita un'area critica come i Giardini dell'Arena. Il Comune ha recepito. Aspettiamo ora che si dia seguito a queste iniziative». Il riferimento dell'esponente di Fratelli dì'Italia è, naturalmente, al bando della giunta Giordani per la gestione estiva dell'area verde a ridosso del centro storico. All'inizio di maggio, infatti, sindaco Sergio Giordani ha fatto approvare una delibera con cui si autorizza la pubblicazione di una gara con cui si cercherà di individuare un soggetto a cui affidare la gestione dell'area verde con una finalità ben precisa: rigenerarla e liberarla dal degrado. Un'area che, ormai da un ventennio è simbolo di spaccio, degrado, ricettazione e più in generale di insicurezza. Una situazione a cui vuole porre fine, una volta per tutte, palazzo Moroni. Per far questo dovranno essere organizzate attività culturali e di intrattenimento, manifestazioni sportive, ed eventi di promozione ambientale. Non solo. All'interno potranno essere installate delle strutture temporanee per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Di fatto, dei chioschi del tutto simili a quelli presenti lungo i Navigli. In questi giorni la commissione del Comune sta valutando le proposte che sono state presentate. «La sfida della bonifica e della rigenerazione dei magnifici Giardini dell'Arena l'avevamo già lanciata in settembre e ora vogliamo consolidarla ha spiegato il sindaco presentando l'iniziativa - Far splendere di vitalità questo luogo significa vincere una battaglia storica contro cattive frequentazioni e su questo proveremo a impegnarci al massimo».
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sit- in anti droga ieri mattina ai giardini dell'Arena. A organizzarlo l'ex parlamentare Filippo Ascierto, oggi responsabile nazionale per FdI dei rapporti con le forze dell'ordine. Assieme a lui, tra gli altri, i dirigenti di Fratelli d'Italia Raffaele Zanon e Gabriele Zanon. «Chiaramente, per tutto il tempo in cui siamo rimasti ai Giardini ha spiegato al termine della manifestazione Ascierto di spacciatori nemmeno l'ombra. Questa è la dimostrazione che, se si presidia il territorio, i delinquenti stanno lontani». «Oggi abbiamo voluto ribadire il nostro no alla droga, a chi la usa e, soprattutto, a chi la vende ha aggiunto . A questo punto, vogliamo lanciare il nostro appello a Salvini: vanno benissimo i porti chiusi, ma se non vengono espulsi i clandestini che delinquono, il pugno di ferro serve a ben poco». «Nei mesi scorsi ha detto ancora l'ex senatore abbiamo dimostrato con le nostre iniziative come si possa tenere pulita un'area critica come i Giardini dell'Arena. Il Comune ha recepito. Aspettiamo ora che si dia seguito a queste iniziative». Il riferimento dell'esponente di Fratelli dì'Italia è, naturalmente, al bando della giunta Giordani per la gestione estiva dell'area verde a ridosso del centro storico. All'inizio di maggio, infatti, sindaco Sergio Giordani ha fatto approvare una delibera con cui si autorizza la pubblicazione di una gara con cui si cercherà di individuare un soggetto a cui affidare la gestione dell'area verde con una finalità ben precisa: rigenerarla e liberarla dal degrado. Un'area che, ormai da un ventennio è simbolo di spaccio, degrado, ricettazione e più in generale di insicurezza. Una situazione a cui vuole porre fine, una volta per tutte, palazzo Moroni. Per far questo dovranno essere organizzate attività culturali e di intrattenimento, manifestazioni sportive, ed eventi di promozione ambientale. Non solo. All'interno potranno essere installate delle strutture temporanee per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Di fatto, dei chioschi del tutto simili a quelli presenti lungo i Navigli. In questi giorni la commissione del Comune sta valutando le proposte che sono state presentate. «La sfida della bonifica e della rigenerazione dei magnifici Giardini dell'Arena l'avevamo già lanciata in settembre e ora vogliamo consolidarla ha spiegato il sindaco presentando l'iniziativa - Far splendere di vitalità questo luogo significa vincere una battaglia storica contro cattive frequentazioni e su questo proveremo a impegnarci al massimo».
Al.Rod.
