CITTADELLA
L'emergenza West Nile resta alta nel territorio dell'Alta Padovana e non solo, e i casi di contagio aumentano ancora. Dopo i cinque casi confermati nel Comune di Campodarsego, uno a Piazzola sul Brenta e due tra Camposampiero e Rustega, ieri mattina la Direzione Prevenzione dell'Ulss 6 di Camposampiero, ha diramato ufficialmente altri due bollettini di positività da virus West Nile ad Arsego, facendo salire il numero complessivo dei casi a dieci. Altri due casi poi si sono registrati a Villafranca e a Cervarese Santa Croce.
MARITO E MOGLIE
Si tratta di una coppia di coniugi. Alla donna, entrata e poi dimessa ieri mattina dall'Ospedale di Camposampiero, le è stata diagnosticata durante il decorso clinico, una virosi, verosimile al virus West Nile, accompagnata da alcune lesioni eritemiologiche agli arti inferiori e astenia. L'infezione fortunatamente non ha evidenziato nessun rilievo di febbre ed altre gravi patologie. Per il marito invece il quadro clinico è abbastanza serio. Dalle informazioni raccolte nell'inchiesta epidemiologica, l'uomo è stato ricoverato all'ospedale di Cittadella, in quanto il virus avrebbe intaccato altri organi vitali. Si tratta di persone che non hanno mai compiuto viaggi e sono sempre rimaste vicine alla loro residenza. La ricerca del virus West Nile, fa parte della sorveglianza entomologica, predisposta dalla Regione Veneto con la collaborazione dell'Azienda Ulss 6 Euganea, che ha lo scopo di verificare la presenza di virus nelle zanzare che possono essere trasmessi all'uomo. Questi dati di casi umani di West Nile e di zanzare infette indicano che tutto il territorio dell'Alta Padovana, è fortemente interessato dalla circolazione del virus ed è necessario che tutti, amministrazioni comunali e cittadini, adottino le misure opportune per prevenire l'infezione umana. Il Dipartimento dell'Ulss 6 Euganea intende comunque rimarcare alcune misure di prevenzione per limitare rischi sanitari, di cui si raccomanda l'adozione da parte di tutti i cittadini. Per prevenire questa malattia, le fondamentali misure precauzionali si possono sintetizzare in due punti essenziali: evitare le punture delle zanzare; cercare di ridurre al minimo il numero di zanzare contrastandone la proliferazione, attraverso campagne di disinfestazione di tipo adulticida e larvicida. Nel frattempo il Sindaco di San Giorgio delle Pertiche Piergiorgio Prevedello, appresa la notizia della positività del virus West Nile dei suoi due cittadini, provvederà nei prossimi giorni, ad eseguire i trattamenti di disinfestazione nella zona a rischio, secondo le indicazioni del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 6, al fine di scongiurare altre situazioni di pericolo per la cittadinanza.
GLI ALTRI CASI
Anche a Villafranca Padovana è stato accertato un caso di contagio da West Nile e stamattina scatta la procedura di disinfestazione straordinaria come prevede il protocollo dell'Ulss 6 Euganea. La comunicazione del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica è arrivata in municipio martedì pomeriggio: un caso di West Nile è stato accertato in un uomo che risiede in paese. Ad essere interessata dalla disinfestazione prevista dal protocollo è via Fogazzaro e strade limitrofe dove oltre che alle aree pubbliche e lungo le strade, la ditta incaricata dal comune opererà anche all'interno delle proprietà private. Ieri mattina l'avviso è stato consegnato nelle abitazioni anche per osservare le dovute precauzione al passaggio della ditta incaricata della disinfestazione. Nel giorno di Ferragosto si è invece intervenuti in via Molini a Cervarese Santa Croce, anche qui è stato riscontrato un altro di caso West Nile. Quindi è di ieri la segnalazione di una persona infettata a Cadoneghe in via Vivaldi. Il comune da domani a mezzanotte fino a domenica alle 6 effettuerà un'azione di disinfestazione.
Barbara Turetta
Giancarlo Noviello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'emergenza West Nile resta alta nel territorio dell'Alta Padovana e non solo, e i casi di contagio aumentano ancora. Dopo i cinque casi confermati nel Comune di Campodarsego, uno a Piazzola sul Brenta e due tra Camposampiero e Rustega, ieri mattina la Direzione Prevenzione dell'Ulss 6 di Camposampiero, ha diramato ufficialmente altri due bollettini di positività da virus West Nile ad Arsego, facendo salire il numero complessivo dei casi a dieci. Altri due casi poi si sono registrati a Villafranca e a Cervarese Santa Croce.
MARITO E MOGLIE
Si tratta di una coppia di coniugi. Alla donna, entrata e poi dimessa ieri mattina dall'Ospedale di Camposampiero, le è stata diagnosticata durante il decorso clinico, una virosi, verosimile al virus West Nile, accompagnata da alcune lesioni eritemiologiche agli arti inferiori e astenia. L'infezione fortunatamente non ha evidenziato nessun rilievo di febbre ed altre gravi patologie. Per il marito invece il quadro clinico è abbastanza serio. Dalle informazioni raccolte nell'inchiesta epidemiologica, l'uomo è stato ricoverato all'ospedale di Cittadella, in quanto il virus avrebbe intaccato altri organi vitali. Si tratta di persone che non hanno mai compiuto viaggi e sono sempre rimaste vicine alla loro residenza. La ricerca del virus West Nile, fa parte della sorveglianza entomologica, predisposta dalla Regione Veneto con la collaborazione dell'Azienda Ulss 6 Euganea, che ha lo scopo di verificare la presenza di virus nelle zanzare che possono essere trasmessi all'uomo. Questi dati di casi umani di West Nile e di zanzare infette indicano che tutto il territorio dell'Alta Padovana, è fortemente interessato dalla circolazione del virus ed è necessario che tutti, amministrazioni comunali e cittadini, adottino le misure opportune per prevenire l'infezione umana. Il Dipartimento dell'Ulss 6 Euganea intende comunque rimarcare alcune misure di prevenzione per limitare rischi sanitari, di cui si raccomanda l'adozione da parte di tutti i cittadini. Per prevenire questa malattia, le fondamentali misure precauzionali si possono sintetizzare in due punti essenziali: evitare le punture delle zanzare; cercare di ridurre al minimo il numero di zanzare contrastandone la proliferazione, attraverso campagne di disinfestazione di tipo adulticida e larvicida. Nel frattempo il Sindaco di San Giorgio delle Pertiche Piergiorgio Prevedello, appresa la notizia della positività del virus West Nile dei suoi due cittadini, provvederà nei prossimi giorni, ad eseguire i trattamenti di disinfestazione nella zona a rischio, secondo le indicazioni del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 6, al fine di scongiurare altre situazioni di pericolo per la cittadinanza.
GLI ALTRI CASI
Anche a Villafranca Padovana è stato accertato un caso di contagio da West Nile e stamattina scatta la procedura di disinfestazione straordinaria come prevede il protocollo dell'Ulss 6 Euganea. La comunicazione del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica è arrivata in municipio martedì pomeriggio: un caso di West Nile è stato accertato in un uomo che risiede in paese. Ad essere interessata dalla disinfestazione prevista dal protocollo è via Fogazzaro e strade limitrofe dove oltre che alle aree pubbliche e lungo le strade, la ditta incaricata dal comune opererà anche all'interno delle proprietà private. Ieri mattina l'avviso è stato consegnato nelle abitazioni anche per osservare le dovute precauzione al passaggio della ditta incaricata della disinfestazione. Nel giorno di Ferragosto si è invece intervenuti in via Molini a Cervarese Santa Croce, anche qui è stato riscontrato un altro di caso West Nile. Quindi è di ieri la segnalazione di una persona infettata a Cadoneghe in via Vivaldi. Il comune da domani a mezzanotte fino a domenica alle 6 effettuerà un'azione di disinfestazione.
Barbara Turetta
Giancarlo Noviello
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