NOVENTA PADOVANA
Il volto sorridente di Zanardi con la casacca azzurra della Nazionale e a fianco una scritta che non lascia alcun dubbio: Forza Alex, Noventa è con te. È questa la fotografia del maxi striscione che il comune di Noventa Padovana ha appeso ieri in piazza Europa in onore del valoroso concittadino che da venerdì pomeriggio sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Siena.
«Si tratta di un piccolo, ma significativo gesto - ha detto il sindaco Alessandro Luigi Bisato - che abbiamo fatto per manifestare al nostro campione tutto l'attaccamento e l'affetto che la comunità di Noventa nutre per lui. È uno striscione ben diverso rispetto a quello che facemmo per onorarlo della vittoria alle Olimpiadi».
Ieri mattina in piazza Europa si è svolto il tradizionale mercato settimanale. Tra un acquisto e l'altro sono stati tanti i cittadini che si sono fermati sotto lo striscione per una piccola riflessione, una preghiera, ma anche un semplice in bocca al lupo al concittadino in difficoltà. «Rimarrà appeso in piazza - ha proseguito il sindaco - fino a quando Alex non sarà guarito. Ovviamente siamo tutti speranzosi che il quadro clinico possa migliorare e non importa se ci vorranno mesi prima di saperlo non in pericolo di vita. L'unica cosa che come comunità desideriamo è che Alex possa superare anche questa criticità».
SCRITTA DI SPERANZA
È bastato rimanere un paio d'ore in piazza Europa per vedere decine di persone avvicinarsi al maxi striscione. Qualcuno è andato dritto senza accorgersi dell'immagine di Alex appesa, ma la maggior parte ha rallentato per guardare quella scritta di speranza. «Zanardi incarna l'eroe che tutti noi sogniamo di essere, colui il quale di fronte alle più atroci disavventure è in grado di trovare il lato positivo delle cose e non perdere mai il sorriso. Saperlo in coma farmacologico in un letto d'ospedale ci lascia tutti senza parole. Tifiamo per lui e per la sua famiglia che stanno vivendo un altro momento drammatico».
Nel frattempo la villa di Zanardi di via Alcide De Gasperi è ancora chiusa. La moglie e il figlio dalla sera del grave incidente sono stabili a Siena al capezzale del campione in attesa di ricevere riscontri importanti e decisivi dal personale medico che sta facendo di tutto per salvare Alex. Alla famiglia del campione stanno arrivando attestazioni d'amore e di vicinanza non solo da Noventa Padovana, ma da tutto il mondo. «Il nostro sogno - ha concluso un amico di Alex - è quello di averlo a casa per ottobre quando festeggerà i suoi 54 anni. Non importa se dovremo convivere con ulteriori invalidanze, la cosa importante è che il nostro eroe superi anche questa prova. Al futuro, alla riabilitazione ci si penserà in un secondo momento quando il peggio sarà passato. Adesso non possiamo far altro che pregare e sperare che il suo organismo risponda alle cure. Forza campione, crediamo in te».
Alex Zanardi è l'eroe di tutti, difficile trovare una persona che non lo conosca o non lo apprezzi. È stato in grado di conquistare tutti con la sua vitalità, con la sua lucida follia e con quella voglia di rimanere sempre e comunque attaccato alla vita quando forse sarebbe stato maledettamente più semplice mollare la presa e arrendersi.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il volto sorridente di Zanardi con la casacca azzurra della Nazionale e a fianco una scritta che non lascia alcun dubbio: Forza Alex, Noventa è con te. È questa la fotografia del maxi striscione che il comune di Noventa Padovana ha appeso ieri in piazza Europa in onore del valoroso concittadino che da venerdì pomeriggio sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Siena.
«Si tratta di un piccolo, ma significativo gesto - ha detto il sindaco Alessandro Luigi Bisato - che abbiamo fatto per manifestare al nostro campione tutto l'attaccamento e l'affetto che la comunità di Noventa nutre per lui. È uno striscione ben diverso rispetto a quello che facemmo per onorarlo della vittoria alle Olimpiadi».
Ieri mattina in piazza Europa si è svolto il tradizionale mercato settimanale. Tra un acquisto e l'altro sono stati tanti i cittadini che si sono fermati sotto lo striscione per una piccola riflessione, una preghiera, ma anche un semplice in bocca al lupo al concittadino in difficoltà. «Rimarrà appeso in piazza - ha proseguito il sindaco - fino a quando Alex non sarà guarito. Ovviamente siamo tutti speranzosi che il quadro clinico possa migliorare e non importa se ci vorranno mesi prima di saperlo non in pericolo di vita. L'unica cosa che come comunità desideriamo è che Alex possa superare anche questa criticità».
SCRITTA DI SPERANZA
È bastato rimanere un paio d'ore in piazza Europa per vedere decine di persone avvicinarsi al maxi striscione. Qualcuno è andato dritto senza accorgersi dell'immagine di Alex appesa, ma la maggior parte ha rallentato per guardare quella scritta di speranza. «Zanardi incarna l'eroe che tutti noi sogniamo di essere, colui il quale di fronte alle più atroci disavventure è in grado di trovare il lato positivo delle cose e non perdere mai il sorriso. Saperlo in coma farmacologico in un letto d'ospedale ci lascia tutti senza parole. Tifiamo per lui e per la sua famiglia che stanno vivendo un altro momento drammatico».
Nel frattempo la villa di Zanardi di via Alcide De Gasperi è ancora chiusa. La moglie e il figlio dalla sera del grave incidente sono stabili a Siena al capezzale del campione in attesa di ricevere riscontri importanti e decisivi dal personale medico che sta facendo di tutto per salvare Alex. Alla famiglia del campione stanno arrivando attestazioni d'amore e di vicinanza non solo da Noventa Padovana, ma da tutto il mondo. «Il nostro sogno - ha concluso un amico di Alex - è quello di averlo a casa per ottobre quando festeggerà i suoi 54 anni. Non importa se dovremo convivere con ulteriori invalidanze, la cosa importante è che il nostro eroe superi anche questa prova. Al futuro, alla riabilitazione ci si penserà in un secondo momento quando il peggio sarà passato. Adesso non possiamo far altro che pregare e sperare che il suo organismo risponda alle cure. Forza campione, crediamo in te».
Alex Zanardi è l'eroe di tutti, difficile trovare una persona che non lo conosca o non lo apprezzi. È stato in grado di conquistare tutti con la sua vitalità, con la sua lucida follia e con quella voglia di rimanere sempre e comunque attaccato alla vita quando forse sarebbe stato maledettamente più semplice mollare la presa e arrendersi.
Cesare Arcolini
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