ALBIGNASEGO
Getta due grossi sacchi contenenti inerti edili in via Caboto, nella zona artigianale. Scoperto dall'Unione della polizia municipale Pratiarcati, l'uomo del posto dovrà pagare una multa di 600 euro, oltre che ripulire a sue spese l'area lordata. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi. Il residente aveva eseguito dei lavori in muratura nella sua abitazione; una volta terminato l'intervento gli sono rimasti dei calcinacci. «Si tratta di rifiuti speciali spiega il sindaco, Filippo Giacinti che vanno conferiti mediante ditte specializzate. L'ecocentro di via Torino non accetta tale tipologia di scarti».
Il residente ha pensato bene di disfarsene senza pagare lo smaltimento, lontano da occhi indiscreti. Così, invece, non è andata. Gli è stata contestata la violazione del testo unico ambientale, in particolare l'abbandono sul suolo pubblico di rifiuti speciali. «Spesso troviamo per strada rifiuti di natura domestica commenta l'assessore all'Ambiente, Maurizio Falasco un atteggiamento inspiegabile dal momento che le famiglie beneficiano del servizio porta a porta». Per quanto riguarda gli ingombranti, inoltre, è attivo uno specifico ritiro su chiamata, sempre a domicilio. «All'ecocentro aggiunge lo stesso Falasco possono venire conferiti la stragrande maggioranza delle tipologie dei rifiuti». «Non ha senso che ci siano delle persone che caricano la loro spazzatura in auto per poi abbandonarla lungo le vie comunali. In questo modo si rendono autori di un danno ambientale di non poco conto. Pensiamo, ad esempio, al costo dello smaltimento. Se non si risale al responsabile, questo ricade sulla collettività». Da qualche anno l'Unione Pratiarcati ha in dotazione una fototrappola, ovvero una macchina fotografica che funziona anche nottetempo: scatta quando avverte la presenza di una persona. Dato che il medesimo apparecchio è condiviso con i Comuni di Casalserugo e Maserà, l'amministrazione Giacinti ha deciso di acquistarne tre di nuove da usare esclusivamente sul proprio territorio. «Ci auguriamo di stroncare una volta per tutte l'incivile abitudine di abbandonare le immondizie sulle strade o nei fossi», conclude Falasco.
Francesco Cavallaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA Getta due grossi sacchi contenenti inerti edili in via Caboto, nella zona artigianale. Scoperto dall'Unione della polizia municipale Pratiarcati, l'uomo del posto dovrà pagare una multa di 600 euro, oltre che ripulire a sue spese l'area lordata. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi. Il residente aveva eseguito dei lavori in muratura nella sua abitazione; una volta terminato l'intervento gli sono rimasti dei calcinacci. «Si tratta di rifiuti speciali spiega il sindaco, Filippo Giacinti che vanno conferiti mediante ditte specializzate. L'ecocentro di via Torino non accetta tale tipologia di scarti».
Il residente ha pensato bene di disfarsene senza pagare lo smaltimento, lontano da occhi indiscreti. Così, invece, non è andata. Gli è stata contestata la violazione del testo unico ambientale, in particolare l'abbandono sul suolo pubblico di rifiuti speciali. «Spesso troviamo per strada rifiuti di natura domestica commenta l'assessore all'Ambiente, Maurizio Falasco un atteggiamento inspiegabile dal momento che le famiglie beneficiano del servizio porta a porta». Per quanto riguarda gli ingombranti, inoltre, è attivo uno specifico ritiro su chiamata, sempre a domicilio. «All'ecocentro aggiunge lo stesso Falasco possono venire conferiti la stragrande maggioranza delle tipologie dei rifiuti». «Non ha senso che ci siano delle persone che caricano la loro spazzatura in auto per poi abbandonarla lungo le vie comunali. In questo modo si rendono autori di un danno ambientale di non poco conto. Pensiamo, ad esempio, al costo dello smaltimento. Se non si risale al responsabile, questo ricade sulla collettività». Da qualche anno l'Unione Pratiarcati ha in dotazione una fototrappola, ovvero una macchina fotografica che funziona anche nottetempo: scatta quando avverte la presenza di una persona. Dato che il medesimo apparecchio è condiviso con i Comuni di Casalserugo e Maserà, l'amministrazione Giacinti ha deciso di acquistarne tre di nuove da usare esclusivamente sul proprio territorio. «Ci auguriamo di stroncare una volta per tutte l'incivile abitudine di abbandonare le immondizie sulle strade o nei fossi», conclude Falasco.
Francesco Cavallaro
