Addio all'erede degli inchiostri e del lucido Guttalin

Venerdì 19 Luglio 2019
IL LUTTO
PADOVA È mancato alla vigilia del 64. compleanno, da giorni degente nel policlinico cittadino per una lunga malattia, Ivo Pessi, primogenito di cinque figli di Edoardo e Rosita, una delle famiglie più rappresentative di una vecchia Padova imprenditoriale e civile. Nel caso specifico, per i marchi dell'inchiostro Pessi in cui intinsero le penne generazioni (non soltanto) di studenti, poi del famoso Guttalin.
LA STORIA
Ivo era stato l'ultimo a prestare la propria opera in azienda, prima della cessione, per poi dedicarsi con soddisfazione ad altre attività imprenditoriali. Nato il 18 luglio 1955, si era laureato nel 1981 in Economia e commercio a Bologna, entrando poi nell'azienda dove operavano il padre Edoardo e lo zio Ernesto. Lì aveva lavorato con passione fino al 1990, ricoprendo nel frattempo (1985-1987) la carica di presidente dei Giovani Industriali di Padova. Una volta ceduta l'attività della famiglia Pessi, si era dedicato all'azienda saccarifera cesenate del suocero Maraldi (ne aveva sposato la primogenita Cristina), fra l'altro, occupandosi per quindici anni del mercato spagnolo. Giovane volitivo, fantasioso, ottimista, solare, era stato anche amante della montagna, appassionato e oculato ricercatore di funghi, e uno sportivo: ippica nel Centro di via Libia, nonché golfista di tutto rispetto, aveva vinto due volte la Super Trader Cup.
LA PERSONA
Attaccatissimo alla famiglia, umanamente generoso e fedele alle amicizie, aveva lottato a lungo, e con forza contro un male che da qualche anno lo aveva colpito. La morte lo ha colto nel pomeriggio di mercoledì, nel reparto del Policlinico dove era ricoverato. Nel momento del sereno trapasso gli erano accanto la amatissima moglie Cristina, i figli Benedetta e Edoardo, le sorelle Giovanna e Antonella, che insieme ai fratelli Davide e Andrea, in questi ultimi tempi gli erano stati vicini. Ivo Pessi lascia un grande rimpianto anche in quei tanti colleghi, ex dipendenti, amici, che nella sua vita aveva incontrato, e a molti dei quali aveva fatto del bene.
Giovanni Lugaresi
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