Rubinato in corsa con l'ex leghista Bellati Caccia a 4mila firme

Domenica 2 Agosto 2020
Rubinato in corsa con l'ex leghista Bellati Caccia a 4mila firme
LA DECISIONE
VENEZIA Simonetta Rubinato correrà da sola, ma ha bisogno di 4mila firme. Dopo una trattativa iniziata e subito arenatasi con il candidato del centrosinistra Arturo Lorenzoni, l'ex parlamentare del Pd che da tempo porta avanti una battaglia per l'autonomia del Veneto ha deciso di concorrere comunque alle elezioni del 20 e 21 settembre. Sarà l'ottava candidata in corsa per Palazzo Balbi dopo Luca Zaia, Arturo Lorenzoni, Enrico Cappelletti, Antonio Guadagnini, Daniela Sbrollini, Patrizia Bartelle, Paolo Benvegnù. Cinque anni fa Simonetta Rubinato aveva partecipato alle primarie del centrosinistra, quelle poi vinte da Alessandra Moretti. Adesso è tornata in campo, ma la possibilità di sostenere Lorenzoni non si è concretizzata. L'ex parlamentare del Pd, peraltro non più iscritta al partito, aveva posto come condizione la sottoscrizione di un documento sull'autonomia. Cosa che non si è verificata.
L'APPELLO
Veneto Simonetta Rubinato per le Autonomie è il nome della lista. Il simbolo è su fondo blu con il Leone in evidenza. Ieri è stata annunciata la nascita del comitato Con Simonetta Rubinato, di cui è vicepresidente Gian Angelo Bellati, ex segretario generale di Unioncamere Veneto, ex candidato sindaco di Venezia nel 2015 per la Lega, ora a capo di una civica che nel capoluogo lagunare sostiene la candidatura a sindaco del sottosegretario del Pd, Pier Paolo Baretta. Servono però 4mila firme da raccogliere a cavallo di Ferragosto. Rubinato avrebbe potuto sperare (o confidare) nel Pd, visto che i gruppi consiliari in Regione possono gemmare una seconda lista senza bisogno di raccogliere le firme. Ma, evidentemente, non si è fidata. E adesso ha bisogno delle firme. (al.va).
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