LA FIRMA
VENEZIA La storia dei 5 milioni di veneti emigrati nel mondo dall'Unità

Mercoledì 26 Settembre 2018
LA FIRMA
VENEZIA La storia dei 5 milioni di veneti emigrati nel mondo dall'Unità d'Italia al secondo dopoguerra diventerà materia di approfondimento nelle scuole del Veneto di ogni ordine e grado, inserita nei programmi scolastici e riconosciuta con crediti formativi. È quanto prevede il protocollo siglato ieri a Palazzo Balbi tra la giunta regionale del Veneto, rappresentata da Elena Donazzan e Manuela Lanzarin, rispettivamente assessore alla scuola e ai flussi migratori, l'Ufficio scolastico regionale, rappresentato dalla dirigente Francesca Altinier, e i presidenti del coordinamento e delle associazioni dei veneti nel mondo.
Le associazioni dei Veneti nel mondo, Unione dei Triveneti nel mondo, Emigrati ed ex Emigrati in Australia e Americhe (Anei), Bellunesi, Trevisani, Vicentini e Veronesi nel mondo metteranno a disposizione competenze ed esperti per percorsi formativi ed iniziative didattiche rivolte ad insegnanti e studenti che aiuteranno a capire il fenomeno migratorio che ha interessato l'Italia e il Veneto tra Otto e Novecento. Le modalità attuative dell'insegnamento della storia dell'emigrazione veneta saranno definite dall'apposita commissione di coordinamento tra Regione Veneto, Ufficio scolastico regionale e i rappresentanti delle Associazioni dei veneti nel mondo.
«Il Veneto è la prima regione ad aver intrapreso un percorso educativo di questo tipo ha detto Oscar De Bona, ex assessore regionale, ex presidente della Provincia di Belluno e ora presidente dell'associazione Bellunesi nel mondo che aiuta non solo a riscoprire un passato poco noto, ma anche a capire la mobilità di oggi e a porre le premesse per il possibile rientro di cervelli e talenti espatriati».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci