Borsiste in mini, deposizioni a porte chiuse delle accusatrici

Venerdì 10 Maggio 2019
Borsiste in mini, deposizioni a porte chiuse delle accusatrici
IL CASO
ROVIGO Udienza a porte chiuse del processo disciplinare del Csm al pm di Rovigo Davide Nalin, stretto collaboratore di Francesco Bellomo, l'ex consigliere del Consiglio di Stato denunciato per il contratto che avrebbe fatto sottoscrivere alle studentesse della scuola di preparazione al concorso in magistratura da lui gestita: il contratto prevedeva, tra le varie clausole, una sorta di codice per l'abbigliamento (con minigonne e tacco 12), un test sul valore dei fidanzati e divieti e limitazioni nella vita privata. Ieri la Sezione disciplinare ha ascoltato come testimoni Francesca Palladino e Carla Pernice, le due borsiste che hanno rivelato l'esistenza del dress code nel sistema della scuola.
Proprio per la tutela della loro privacy il tribunale delle toghe ha deciso di chiudere le porte alla stampa, accogliendo la richiesta del pg della Cassazione Mario Fresa.
L'UDIENZA
Davanti alla sezione disciplinare del Csm le due dottoresse hanno presumibilmente ripercorso i fatti che hanno portato alla denuncia di Bellomo. Il dress code sarebbe stato imposto alle partecipanti al corso di preparazione per il concorso in magistratura della scuola da lui gestita, a cui le due laureate si erano iscritte.
A chiedere la riservatezza delle audizioni, nell'udienza del processo all'ex pm di Rovigo Davide Nalin, ex collaboratore di Bellomo e ora sospeso da funzioni e stipendio, è stato il sostituto pg della Cassazione, Mario Fresa, per ragioni di tutela della privacy delle due testimoni.
L'istanza è stata sostenuta anche dal difensore di Nalin, Stefano Giaime Guizzi e accolta dal collegio della disciplinare, presieduto dal vicepresidente del Csm, David Ermini.
La Sezione disciplinare del Csm deciderà il 3 giugno se ascoltare l'ex consigliere di Stato Bellomo nel processo disciplinare a carico del pm di Rovigo Davide Nalin, suo collaboratore nella scuola di formazione per aspiranti magistrati. In quella occasione il tribunale delle toghe deciderà anche su un'altra testimonianza, chiesta sempre dalla difesa e che riguarda una corsista che sarebbe stata oggetto di un'attività di spionaggio.
Nella nuova udienza interlocutoria verrà sciolta infatti la riserva sull'audizione di Bellomo e di un'altra borsista, come chiesto dalla difesa di Nalin.
All'audizione dell'ex consigliere di Stato si è opposto il sostituto pg della Cassazione, Mario Fresa, ritenendolo «portatore di un interesse diretto» nel processo disciplinare in corso mentre per la borsista, pur ritenendo superflua la testimonianza, si è rimesso alla decisione del collegio. Se il collegio disciplinare deciderà di non convocarli, fisserà l'udienza per la discussione finale.
Nicoletta Canazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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